Di Michele Cioffi

Nati e cresciuti con il mito di Bruce Lee, generazioni intere, e devo dire che aver intervistato uno dei tenutari della disciplina del Grande Maestro in tutta Europa è stata davvero un’emozione forte. Buona lettura.

Claudio, benvenuto nel nostro spazio comunicativo, parlaci un po’ di te!

Ciao Michele, grazie dell’invito, è sempre davvero importante riuscire a comunicare il nostro modo di essere e le nostre attività, Ho 38 anni, sono di Bologna e dall’età di 6 anni, davvero un bambino, mi sono appassionato di Arti Marziali seguendo mia madre in palestra, lei che lavorava in segreteria. Da quella età e fino ai 22 anni ho seguiti il mio Maestro cinese che mi avvicinato al Kung Fu tradizionale ma la mia vita cambia successivamente. Dai 22 in poi, mi sono dedicato con tutto me stesso all’Arte e alla Disciplina del Grande Maestro Bruce Lee divenendo Istruttore. Nel corso degli anni in modo sempre più completo e continuo fino all’anno scorso, quando da Seattle ho ricevuto qui in Italia il Maestro Abe Santos erede vivente di Bruce Lee che ha riconosciuto in Europa solo due tenutari della grande Arte tra cui appunto me stesso. Un’emozione troppo forte congiunta al fatto di aver ricevuto una mail ufficiale dalla moglie di Bruce Lee che appunto sanciva questa investitura.

Grande Claudio, davvero complimenti perché non credo che esistano persone che non conoscano il mito di Bruce Lee!!. Claudio so che poi sei Presidente di una importante realtà associativa a Bologna.

Si è vero, nel 2022 nasce la Street Martial Arts Asd, mia seconda esperienza associativa dopo la prima conclusasi nel periodo del Covid. Subito dopo la pandemia, ho sentito forte la necessità di costituire una nuova realtà legata ovviamente alla mia passione per la disciplina di Bruce Lee, e devo dire che in un anno esatto con un lavoro incredibile e molto faticoso, oggi posso dire di avere nella mia palestra 70 iscritti tra bambini e adulti. Questo numero di iscritti mi ha portato a creare una struttura piramidale dove ho con me dei collaboratori che mi affiancano nelle varie categorie, principianti, bambini e avanzati. Questa struttura si è resa necessaria perché per me è fondamentale che nulla sia lasciato al caso nel tramandare la nobile disciplina e che quindi tutti siano seguiti nel modo adeguato.

L’importanza della cura dei particolari dunque Claudio. A tal proposito, mi piace sempre salutare voi Istruttori con un messaggio pedagogico e sociologico da affiancare alla cultura dello Sport. Apresto Claudio!!

Grazie per questa possibilità Michele, intanto voglio ringraziare te, il Centro Nazionale Sportivo Libertas e il Dott. Fabio CAIAZZO per l’invito, augurare buone imminenti feste a tutti. Combatto tutti i giorni in palestra per ribaltare l’dea sbagliata che spesso molti ragazzi hanno avvicinandosi a questa disciplina. Le Arti Marziali non sono solamente calci e pugni! La parte tecnica può essere imparata da tutti con risultati più o meno soddisfacenti, quello che fa la differenza è quello che rimane oltre la tecnica, la capacità di saper “leggere” se stessi, tirare fuori il meglio dalle proprie capacità, il coraggio, la resistenza, la passione. Come mi piace sempre dire e osservare negli atleti, il vero atleta di arti marziali non si vede in azione ma quando è a riposo, con i comportamenti e con tutto ciò che veramente rimane oltre la tecnica.

Coordinatore Nazionale Arte, Cultura e Spettacolo

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