L’attività fisica è un elemento essenziale per il sano e armonioso sviluppo dei bambini e dei ragazzi. Non si tratta solo di salute fisica – miglioramento delle ossa, dei muscoli, della coordinazione e abbassamento dello stress – ma anche di benessere mentale e sociale. Attraverso lo sport, i giovani imparano a socializzare, collaborare, rispettare le regole e sviluppare competenze come l’autonomia e l’organizzazione.
Lo sport e l’autostima
Praticare sport aiuta i giovani a entrare in sintonia con il proprio corpo, scoprendo limiti e capacità, rafforzando così la consapevolezza di sé. Lo sport diventa un vero e proprio “maestro di vita”, veicolando valori fondamentali come il fair play, la determinazione, la motivazione, la resilienza e la gestione delle emozioni.
Un contesto educativo e protettivo
L’attività motoria non è solo un’occasione di svago, ma anche un potente strumento pedagogico. Lo sport contribuisce a ridurre i comportamenti a rischio, migliora le prestazioni scolastiche e favorisce relazioni positive con la famiglia e i coetanei. Nonostante questi benefici siano ampiamente riconosciuti, in Italia permane un forte divario tra la teoria e la pratica.
Sport e minori in Italia: le criticità
Secondo il Rapporto Nazionale sui Minori e lo Sport (2021), quasi un minore su cinque in Italia non pratica attività sportiva. Tra le principali cause emergono:
- Condizioni economiche: il 20% dei ragazzi tra 11 e 17 anni e il 30% dei bambini tra 6 e 10 anni rinuncia allo sport per difficoltà economiche.
- Carenza di impianti: infrastrutture sportive poco diffuse o inadeguate, soprattutto al Sud.
- Barriere logistiche e familiari: orari scomodi o la difficoltà dei genitori a supportare i figli.
Il progetto “TeamUP: Sport, Passione e Socialità”
Per rispondere a queste sfide nasce il progetto “TeamUP. Sport, Passione e Socialità”, promosso dal Centro Nazionale Sportivo Libertas. L’iniziativa punta a:
- Facilitare l’accesso allo sport per tutti i minori, con un focus particolare sulle aree più svantaggiate del Sud Italia.
- Offrire una proposta multi-sportiva, per consentire a ciascun bambino di trovare la disciplina che più lo appassiona.
- Valorizzare lo sport come strumento educativo, integrandolo con attività di formazione per tecnici e dirigenti.
- Includere le categorie fragili, come bambini con disabilità, minori provenienti da famiglie migranti o in difficoltà economiche.
- Scardinare stereotipi di genere, promuovendo pari opportunità per bambine e bambini.
Una rete per crescere insieme
Il progetto si basa su una stretta collaborazione con le ASD e SSD affiliate al CNS Libertas, le scuole e le comunità locali. L’obiettivo è costruire un sistema sportivo inclusivo, accessibile e sostenibile.
Cosa faremo:
- Formazione per tecnici e dirigenti, per un approccio pedagogico allo sport.
- Coinvolgimento delle famiglie attraverso giornate aperte e attività condivise.
- Campagne di promozione di stili di vita sani, tra cui laboratori sull’educazione alimentare.
- Iniziative per le pari opportunità, con un’attenzione particolare alle discipline sportive per le ragazze.
Perché il progetto è importante
“TeamUP” non è solo un progetto sportivo: è una missione sociale che punta a trasformare lo sport in uno strumento di inclusione, crescita personale e costruzione di comunità. Grazie a questa iniziativa, bambini e ragazzi potranno riscoprire il valore del movimento e del gioco, crescendo in un ambiente sicuro e stimolante che li aiuti a diventare adulti consapevoli e responsabili.
Unisciti a noi per fare squadra!
Scopri di più su “TeamUP. Sport, Passione e Socialità” e su come contribuire al cambiamento. Lo sport non è solo attività fisica: è futuro.