Entra nella Rete Associativa Libertas
Cosa ti serve per affiliarti?
- Atto Costitutivo (se è stato smarrito, sottoscrivere la Dichiarazione di irrecuperabilità dell’atto costitutivo)
- Statuto vigente recante gli estremi di registrazione
- Certificato di attribuzione del numero di Codice Fiscale e/o P.IVA (rilasciato dall’Agenzia delle Entrate)
- Copia del documento d’identità del Legale Rappresentante dell’Ente (fronte e retro)
- CNSL1 – Modulo di affiliazione
- Visione Privacy per il trattamento dati del CNSL APS
Devi ancora presentare la domanda di iscrizione al RUNTS? La Libertas può farlo per te, basta che ci invii anche i seguenti moduli:
- Delega di iscrizione al RUNTS
- Bilanci consuntivi due anni precedenti con delibera di approvazione (Se l’ente è costituito da meno di due anni, soltanto i bilanci disponibili)
- Modulo sulla compagine sociale (solo per gli Enti che hanno tra i soci soggetti diversi da persone fisiche)
Dove presentare la documentazione?
Il CNS Libertas APS si avvale delle proprie strutture territoriali, presenti in tutta Italia. Contatta il Centro Libertas presente sul tuo territorio per presentare la documentazione di affiliazione e per conoscerne gli oneri.
Dubbi o difficoltà nella compilazione?
Scarica le linee guida per l’affiliazione di un ETS alla nostra Rete Associativa.
GLOSSARIO
► Sezione del RUNTS: il RUNTS è composto da diverse sezioni ed ogni Ente del Terzo Settore (ETS) deve indicare in quale sezione vuole essere inserito
► Attività di interesse generale: sono le attività previste dal Codice del Terzo Settore; gli ETS devono svolgere una o più di quelle attività e queste devono essere indicate nello statuto. Ognuna delle “Attività di interesse generale” è definita nell’art. 5 del Codice del Terzo Settore con una propria lettera dell’alfabeto. Le “Attività di interesse generale” vanno dalla A alla Z.
► Attività diverse: sono le attività che si possono svolgere collateralmente alle “Attività di interesse generale”. Le attività diverse hanno un carattere commerciale (P.IVA) e il loro svolgimento è definito dall’art. 6 del Codice del Terzo Settore. Un Ente del Terzo Settore può svolgere le attività diverse soltanto se questa scelta è definita nel proprio statuto.
►Codici ICNPO: Sono i codici della “Classificazione internazionale delle attività svolte dalle istituzioni non profit”. Dopo aver individuato le “Attività di interesse generale”, è necessario, per ognuna di esse, indicare i codici ICNPO più affini. (consulta la tabella di suggerimenti per il raccordo Attività di interesse generale – ICNPO)
► Codici ATECO: Sono i codici che classificano le Attività economiche. Solo per gli Enti che svolgono anche delle attività commerciali nel rispetto dell’art. 6 del CTS, vanno indicati i codici Ateco di tali attività commerciali collaterali svolte.
► Soci: il RUNTS distingue tra i soci “Persone Fisiche” e i soci “Persone Giuridiche”. Se un Ente ha tra i propri soci delle Persone Giuridiche, deve compilare anche il modulo sulla compagine sociale.
► Volontari: per il Codice del Terzo Settore, i Volontari devono essere inseriti in un apposito registro vidimato. Nel CNSL5 bisogna inserire il numero dei Volontari che l’Ente indica nel proprio Registro Volontari. Il RUNTS chiede di distinguere tra il numero dei propri Volontari e il numero dei Volontari messi a disposizione da un altro Ente.
► Lavoratori: i Lavoratori possono essere lavoratori dipendenti e/o parasubordinati. In questo campo va indicato il numero dei lavoratori dipendenti sommato al numero dei professionisti con accordi di collaborazione continuativa.