A luglio dell’anno scorso, con l’inaugurazione e la collocazione di un prefabbricato in legno da adibire a spogliatoio e deposito imbarcazioni, è nata sulle rive del Lago della Burida la Scuola Nazionale di Canoa Libertas “Barbara Nadalin”, a cura di Mauro Baron, Direttore Tecnico della squadra nazionale di Canoa alle prossime olimpiadi. Dopo neanche un anno di attività, nuovi progetti si affiancano a quello principale di mostrare quanto la canoa sia uno sport alla portata di tutti.
Il Lago è un sito ideale, sia perché facilmente raggiungibile e soprattutto perché offre l’opportunità a tutti di approcciare questo sport, in mezzo alla natura, nel modo più semplice possibile. Sarebbe la scuola stessa a fornire tutta l’attrezzatura necessaria, dalla canoa, alla pagaia, al salvagente, al fine di rendere il più semplice possibile l’approccio iniziale e per consentire a chiunque di imparare a muoversi in autonomia già dopo una sola lezione.
Gli istruttori, estremamente qualificati, sono disponibili in loco tutti i giorni della settimana dalle 15.00 alle 18.00 per svelare i segreti della canoa che attualmente sono appannaggio dei soli agonisti.
Non appena il Comune di Porcia metterà a disposizione lo spazio cosiddetto della ex-Remiera di Pordenone, partirà il progetto “Paracanoa” dedicato alle persone con problemi di deambulazione e il progetto “Donne in Rosa” per le donne malate di tumore al seno.
C’è sempre un buon motivo per imparare ad andare in canoa e la Scuola Nazionale di Canoa Libertas nasce per eliminare qualsiasi ostacolo e favorire in ogni modo chi voglia iniziare a praticare questo sport meraviglioso.