SECONDA EDIZIONE – DOMENICA 19 OTTOBRE 2014 ORE 09.30 VILLA PAMPHILI.

L’Asd Camminamente, in collaborazione con il Centro Comunale Libertas, organizza la II edizione della Maratonina in memoria di Alex Vasile

L’evento è organizzato al fine di reperire fondi per la lotta alla leucemia, malattia che ci ha portato via Alex così prematuramente.

Grazie all’aiuto e alla generosità di tutti i partecipanti, nella scorsa edizione le risorse raccolte sono state destinate all’AIL, al Centro di Oncoematologia pediatrica di Perugia e alla Peter Pan Onlus. Quest’anno – stiamo ancora valutando – siamo orientati su una struttura pubblica di eccellenza a Roma che possa curare la leucemia mieloide senza chemioterapia.

In data 25 settembre 2014, il Dipartimento d’Ingegneria dell’Università di Tor Vergata, ha ricordato il caro Alexandru Robert Vasile con una Menzione d’Onore in memoria, per ‘la passione e l’impegno profusi, pur nelle avversità…’.

Chi era Alex Vasile? Un ragazzo di 24 anni deceduto a settembre dopo aver contratto all’età di 13 anni la leucemia mieloide acuta. Su iniziativa di Loredana Latorre, nostra associata e cofondatore dell’ASD CAMMINAMENTE, che ha conosciuto bene Alex e i suoi familiari, si è pensato di ricordarlo con un evento annuale, organizzato per raccogliere e devolvere fondi alle strutture e agli enti in prima fila per la lotta alla leucemia e all’oncologia pediatrica, scelte di volta in volta. A Villa Pamphili, in un’area a ridosso del bar, è stato piantato, con il contributo determinante dell’Ufficio Giardini del Municipio Roma XVI, un ulivo in sua memoria, su cui è appesa una targa con incisa la frase ‘Tanto c’è tempo’.

Tanto c’è tempo’ è la frase che Alex ripeteva negli ultimi tempi a familiari e amici rassicurandoli e tenendoli all’oscuro di aver saputo di essere un malato terminale.

 

Ci piace ricordare Alex con un suo pensiero:

‘Il vero eroe non si arrende mai, che a distinguerlo dagli altri non e’ il gran gesto iniziale o la fierezza con cui affronta le torture e la morte ma la costanza con cui si ripete, la pazienza con cui subisce e reagisce, l’orgoglio con cui nasconde le sue sofferenze e le ributta in faccia a chi gliele impone. Non rassegnarsi e’ il suo segreto, non considerarsi vittima, non mostrare agli altri tristezza o disperazione. E, all’occorrenza, ricorrere all’arma dell’ironia e della beffa: ovvie alleate di un uomo in catene’.

Cosa ancora aggiungere? Dal prossimo anno la commemorazione diventa un evento ufficiale di fitwalking.

Vi aspettiamo.

Grazie a tutti … e grazie Alex..

www.walkingroma.altervista.com

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