Dopo i più datati Campionati nazionali di retro corsa su strada e di retro campestre, il sodalizio padovano che si occupa di questo particolare sport, il Retrorunning.eu di Albignasego, ha promosso la 1° Sali in Retro, Campionato Nazionale Libertas di Retro corsa in salita.
L’evento, inserito nel programma del raduno provinciale Fiasp, è stato promosso in collaborazione con il G.P. Sports Club Padova, ed è stato valido per l’assegnazione del Titolo italiano LIBERTAS di retro corsa in salita, alle varie categorie di atleti partecipanti.
Nonostante la mancanza di alcuni tra gli abituali frequentatori del circuito di retro, si può ampiamente dire “BUONA LA PRIMA”, visti i giudizi positivi e le parole che venivano raccolte al termine della gara.
La stessa si sviluppava a ridosso della chiesa di Carbonara di Rovolon, su una strada che andava a salire esattamente per 260 Mt, che sembrano pochi, ma in realtà all’indietro ed in salita sembrano non finire mai. Al giro di boa, sempre all’indietro si doveva ridiscendere per poi risalire il tutto ciò per ben 3 volte e quindi per complessivi 1.560 mt.
Passando alla gara vera e propria, gli atleti si dividono in 4 categorie, giovanissimi fino a 18 anni, assoluti fino a 50 anni, master da 50 a 60, argento oltre i 60, ovviamente sia maschili che femminili.
Allo sparo dei giudici, scattava in testa Alberto Spillari da Verona, che completava il primo giro in meno di 3 minuti, sfoderando la grinta che l’aveva portato anni fa a gareggiare per la conquista di un posto in squadra azzurra negli 800 mt..
Completava la gara, sempre in testa, facendo segnare uno strepitoso 10 e ,12, in scia, ma alla fine staccato di 45 secondi da Massimo Gozzo da Ferrara, seguito da Paolo Callegari e Narciso Montecchio sempre da Ferrara.
In campo femminile, Carla Caregnato, portacolori della società organizzatrice, chiudeva la gara in prima posizione e con un tempo di 13 primi e 43 secondi, la 2° Ambra Miniati da Firenze, chiudeva al 2° posto, staccata di oltre 2 minuti, terza Rita Loberti da Ferrara, quarta Monica Corradi di Camaiore (LU).
Le premiazioni di categoria, per gli assoluti maschili si aggiudicava il titolo, la medaglia d’oro e la maglia Alberto Spillari da Verona, medaglia d’argento Palo Callegari e bronzo a Alessio Piovanello da Padova.
I master maschili, vedevano indossare la maglia di campione italiano e la medaglia d’oro a Massimo Gozzoda Ferrara, il secondo posto a Narciso Montecchio da Ferrara ed il terzo a Nereo Toniato da Thiene.
Per la categoria argento, il coriaceo Marino Silvestrin dell’Assindustria Rovigo si aggiudicava titolo, maglia e medaglia d’oro, Elio Padoan da Chioggia al secondo posto e Aldo Giora da Padova, medaglia di bronzo. Luciano Morandin, che alla 24 ore in pista dello scorso 1 e 2 giugno ha percorso quasi 90 Km. tutti all’indietro, qui, essendo una gara corta, si è piazzato in 4 posizione.
Per le categorie femminili, prima classificata per le assolute e vincitrice del titolo italiano, Ambra Miniati da Firenze, medaglia d’argento Rita Loberti da Ferrara e terza Monica Corradi da Camaiore. Per la categoriamaster, titolo, maglia e medaglia d’oro a Carla Caregnato del retrorunning.eu di Albignasego.
Categoria Ragazzi, titolo a Davide Maggiolo dell’Usma Selvazzano che ha battuto il compagno di casacca Marco Piovanello. Per la categoria giovani il giovane Luca Maggiolo, sempre dell’Usma conquistava il titolo.
Le premiazioni sono state effettuate dal presidente Provinciale della Libertas Daniele Rago, che prima delle stesse si è augurato che la manifestazione possa ripetersi, vista la spettacolarità della stessa e la buona partecipazione registrata, per essere una “prima”.
La stessa impressione dei partecipanti, che nonostante la fatica hanno espresso apprezzamento per il circuito proposto, il tutto seguito da un momento più conviviale, il terzo tempo del rugby, con un fumante piatto di bigoli.
Prima di lasciare Carbonara i retro podisti si sono dati appuntamento a Chattillon (valle d’Aosta), dove dal 31 Luglio al 3 agosto, si terrà la 5° Edizione dei Mondiali di Retro Running, manifestazione che vedrà la partecipazione di atleti (ca. 150) provenienti da 20 nazioni del mondo.