Terzo ed ultimo appuntamento con la marcia europea dell’atleta Edoardo Alfieri. E’ lui che regala il primo oro a squadre alla nazionale italiana di Atletica Leggera master  facendola salire sul più alto dei gradini del podio agli Europei master che si sono conclusi a Pescara.

L’atleta tesserato per il Centro Sportivo Giovanile CZ lido e per l’ente di promozione sportiva e sociale Centro Nazionale Sportivo Libertas, tre giorni or sono, dopo la conquista del terzo argento (km.5-10 individuale e km 10 per nazioni), diceva che nell’ultima sfida, quella di sabato avrebbe tentato la doppia impresa con il doppio oro individuale ed a squadre nei 20 Km. L’impresa è riuscita: Edoardo Alfieri è l’uomo da battere nella 20km di marcia e lui il dominatore europeo della disciplina tacco e punta sulla lunga distanza.

La promessa è stata mantenuta ed ora torna a casa con 5 medaglie al collo: 3 medaglie di vice campione europeo nella 5 e 10 km di marcia individuale e squadra e con l’ennesimo titolo di campione europeo con le due medaglie d’oro sulla 20 km a livello individuale e per nazioni. Questo ultimo giorno settembrino gli ha dato le giuste soddisfazioni dopo le imprese primaverili di Torun in Polonia dove ai mondiali aveva vinto tutte le distanze delle gare sui 5-10-20 km di marcia. Quindi c’era da aspettarselo che il bottino potesse aumentare. Lo aveva programmato col suo presidente e allenatore, il professor  Santo Mineo, e il binomio Alfieri-Mineo è risultato vincente. E alle prime luci dell’alba gli ultimi dettagli nel come impostare la gara, certamente tra le più  difficili vista l’agguerrita concorrenza. E come sempre la grande passione e amore per l’atletica leggera e per la disciplina del tacco e punta ha vinto nuovamente. La classifica finale è la seguente:
1-Alfieri Edoardo 1h56:12 Italy;
2- Gallo Rosario 1h59:48 Italy;
3- Luniewski Miroslaw Poland 2h02:17;
4 – Chipeaux Jean-Pierre France 2h10:00;
5- Fissore Paolo Diego Italy 2h13:42.

La somma dei tempi e dei piazzamenti ha decretato il titolo europeo per Nazioni. Ed ora grande festa negli ambienti sportivi calabresi. La società lo aspetta e fra un mese nuova avventura (l’ultima della stagione) ad Alessandria col titolo nazionale marcia su strada. Gli atleti trovano in lui un testimonial, hanno rispetto per questo personaggio che dopo gli Europei di Eraclea di due anni or sono ha confermato la vastità della sua imponente marcia fatta col cuore prendendo il motto tanto caro a Mineo. Ed il cuore, finché ce la fa, regala questi momenti che diventano una pagina indelebile di una storia, di una vita, di un atleta che trova giusto riscatto della sua terra proprio sul podio.

 

Fonte: Gazzetta del sud.

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