Tony Lionetti, referente Nazionale Libertas Arrampicata Sportiva.
Questo è il reportage della vacanza-avventura con due grandi amici e compagni, alla conquista di una delle vette più alte d’Europa.
La partenza è dal rifugio città di Mantova a quota 3498 e l’arrivo è presso il rifugio Capanna Margherita a 4450 metri di quota e qui la cosa si fa seria.
Ci separano dalla meta circa 1000 metri di dislivello che comprendono l’attraversamento di un ghiacciaio. Come detto questa è una delle perle che formano la corona del massiccio del monte Rosa.
Per la precisione è la quinta vetta più alta d’Europa. Pernottiamo al rifugio Mantova.
Il programma prevede la partenza alle 5:00 del mattino, ma già durante la notte uno dei compagni di viaggio avvisa malori dovuti all’alta quota e così alla partenza sono da solo.
Il percorso all’andata mi impegna per 2 ore e 40 scarse qualche gruppo torna indietro per problemi di nausee o mal di pancia legati alla ridotta quantità di ossigeno.
Per chi arriva in vetta, lo spettacolo è unico. Le immagini parlano da sole, scenari surreali che regalano sensazioni eccezionali e un senso di appagamento quasi mistico.
Al ritorno impiego 1 ora e 50 con 2 varianti. Un trekking non per tutti. L’abbigliamento è quello da ghiaccio. Super consigliato, ma solo a persone mediamente allenate.
Amate, rispettate, ma soprattutto, abbiate sempre un timore reverenziale verso la montagna. Alla prossima vetta.