Presso l’istituto ‘Don Lorenzo Milani’ a Sant’Antonio di Porcia si è svolta l’ultima lezione pratica del corso per allenatori di 2° livello di judo, tesserati per la Libertas. A conclusione delle 20 ore di teoria con esame annesso, sono infatti seguite altrettante ore di pratica sul tatami, che precedono l’esame finale in programma sabato 15 novembre, alla palestra di arti marziali ‘PalaZen’ di Pordenone. L’ultima lezione pratica è stata diretta dal maestro 8° dan Bruno Carmeni. La sessione è stata focalizzata sul ‘ne waza’ e sulla conoscenza di tecniche desuete per salvaguardare gli atleti nell’atto agonistico. Grande è stato lo stupore dei ragazzini presenti (impegnati nei contemporanei corsi giovanili) nel vedere Carmeni con indosso la leggendaria cintura biancorossa. Il maestro ha anzi ‘giocato’ con i piccoli allievi, impartendo esercizi di caduta ed educazione nel dojo, suscitando l’apprezzamento dei baby judoka. Carmeni ha recentemente presentato l’ennesima fatica letteraria, ovvero il libro ‘Tokyo 1964, fatti e misfatti’, dove racconta l’esperienza vissuta in prima persona alle Olimpiadi tenutesi nel Paese del Sol Levante, che segnarono il debutto dello judo nella rassegna coi cinque cerchi.