Il 25 novembre scorso, si è tenuta con grande successo la seconda edizione di “Ora basta con la violenza sulle donne” – Talk Show di arte, musica e parole presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata a Roma. All’evento sono intervenuti esponenti della politica, della cultura e dello sport nonché artisti che hanno dato vita a performance di grande impatto emotivo, tutti guidati dalla magistrale conduzione di Vittorio Rosati, Segretario Generale del Centro Nazionale Sportivo Libertas.
Ornella Fosco, vicepresidente del Centro Provinciale Libertas Roma ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della riuscita del Talk Show e dei suoi contenuti, ricchi di spunti e di riflessioni. È piaciuta a molti la parte artistica, molto emozionante. Particolarmente significativa è stata l’esposizione di un quadro vivente, ideato da Marina Raponi e rappresentato da Mariangela Cafagna, ballerina di danza classica del corpo di ballo dell’Opera di Vienna e di Roma, che ha impersonato magistralmente il corpo di una giovane donna morta: una chiara rappresentazione di un femminicidio. Ha riscosso anche molti consensi il monologo scritto di Paola Cortellesi e recitato dalla bravissima attrice Letizia Titta Tassi. Fatemi aggiungere anche quanto sia stato emozionante ascoltare la splendida voce di Emma Gordon che ha cantato canzoni, scelte appositamente per l’evento, cantate in maniera veramente avvincente e accompagnata dalla maestria alla chitarra acustica di Luca Sgamas e inoltre la forte commozione che abbiamo avvertito nell’ascoltare la lettura da parte di tutti gli uomini presenti, del giuramento “contro ogni violenza sulle donne”, scritto sempre da Marina Rapone. Giornate come questa di oggi sono importanti per momenti di confronto e di considerazioni, è il momento di non stare più zitte! Perché come diceva Michela Murgia “di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva”.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione su un tema di estrema attualità e rilevanza sociale, colto anche (e soprattutto) dai giovani presenti in sala, come i ragazzi dell’ITIS Luigi Trafelli, che hanno proseguito il loro dibattito sul pullman durante il loro rientro a Nettuno.
“Siamo felici di seminato in loro il seme dell’amore e del rispetto verso le donne”, dichiara Nunaverzio Iardino, coordinatore dell’area sportiva e progettuale del Centro Provinciale Libertas. Carlo Dalia Presidente del comitato provinciale Libertas di Roma, nel formulare i saluti conclusivi, ha voluto ringraziare tutti gli intervenuti ed in special modo la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, che ha partecipato attivamente anche alla realizzazione dell’evento: “Lo scorso anno Svetlana, mi ha coinvolto nel suo forte impegno nella lotta contro la violenza di genere, proponendomi questa iniziativa che ci è molto piaciuta e così, anche questo anno, abbiamo deciso di fare questa splendida seconda edizione. Per concludere, voglio ricordarvi che la cultura costa, ma mai come l’ignoranza!”