In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Team Mulè, noto per il suo impegno nella sensibilizzazione su temi sociali, ha organizzato una serie di iniziative significative: allenamenti gratuiti aperti al pubblico, workshop contro l’odio e corsi mirati alla prevenzione del bullismo. Questa scuola marziale, fiore all’occhiello del Centro Provinciale Libertas Torino, è guidata dal presidente Vincenzo Santoleri, che ha sottolineato: “Secondo le statistiche, una donna su tre subisce violenza. È impensabile credere che lo sport ne sia immune, ma è possibile educare attraverso lo sport, trasmettendo valori come onestà, lealtà e rispetto. Inoltre, grazie ai corsi specifici organizzati dalla nostra scuola di formazione, sapientemente guidata dal professor Martinetti, vogliamo coinvolgere tutti i nostri centri sportivi affiliati in un percorso di consapevolezza e crescita.” A queste parole si è unito Alfredo Mulè, maestro e responsabile safeguarding, che ha aggiunto: “Troppo spesso si assiste a un abuso e si sceglie di voltarsi dall’altra parte. Prendere posizione non è un atto di coraggio, ma un dovere morale verso le vittime. Solo affrontando apertamente ciò che è giusto e ciò che non lo è, possiamo smuovere le coscienze di una società ancora troppo indifferente.” Infine, Mulè ha concluso con un messaggio che unisce sport e società: “È vero che i risultati sportivi sono essenziali per far crescere una disciplina, ma il benessere collettivo è altrettanto fondamentale per costruire una società migliore. Lo sport incarna valori universali che, se ben veicolati, possono diventare strumenti potenti nella lotta contro ogni forma di abuso.” L’iniziativa del Team Mulè conferma il ruolo centrale dello sport non solo come mezzo di crescita personale, ma anche come motore di cambiamento sociale.

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