di LORENZO LOMANNO*
Una giornata indimenticabile, meravigliosa quella del 12 ottobre allo Stadio Maradona di Napoli, teatro indiscusso di tante battaglie calcistiche e ospite d’onore della giornata Libertiana, quella non di pochi ma di tutti. Manifestazione quella di ieri, voluta da sempre, improponibile dagli altri per la sua unicità e autorevolezza. Una giornata dove cuore e mente, hanno preso il sopravvento sulle emozioni e le passioni di ognuno di noi, di tutti, grandi e piccoli, attori e spettatori. Che possiamo dire? Un grande grazie ad Andrea Pantano, il presidente Nazionale, il presidente di tutti, un giudice imparziale che non si è perso una premiazione inchiodato 7 ore sul palco e, sempre terribilmente fresco, premiando tutti e facendo gli onori casa a ospiti illustri. Un grazie ad Andrea Pantano, il presidente di tutti, un vero soldato, il soldato della Libertas, un grazie per la sua tenacia, abnegazione e attaccamento, un grazie a tutti i volontari, agli atleti, ai familiari, ai dirigenti nazionali e territoriali, agli accompagnatori, allo Staff, a tutti. Sicuramente la prossima edizione sarà ancora più affascinante e con meno malumori. Personalmente chiedo scusa per qualche ritardo, qualche diploma e qualche medaglia non consegnato ma, la vita è anche fatta di ritardi e di sorrisi. Tutto quello che Andrea e il suo popolo della Libertas volevano, era stare dalla parte degli atleti e delle loro famiglie. C’è riuscito, ci sono riusciti. Grazie Andrea, a te e a chi al tuo fianco e all’ombra e, sappiamo chi è, ha realizzato un sogno, si un sogno. Un grazie a Napoli, alle sue pizze e a qualche scorpacciata di sfogliatelle. Forza Libertas, Forza Pantano, forza tutti VOI. Concludo: “uniti si vince, divisi si perde”
Vice Direttore Generale Cns Libertas Aps
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