Grande successo per le “Libertiadi di Scherma 2024”, l’evento ospitato nel Palabrumatti di Gorizia, patrocinato dal Comune di Gorizia e organizzato da Centro regionale Libertas Friuli Venezia Giulia, Comitato regionale Fis Friuli Venezia Giulia, Fratelli D’Armi. Alla giornata hanno partecipato tutte le società regionali che erano presenti con i loro tecnici giovani (i maestri erano ad una importante gara di prova nazionale a Vercelli) portando in pedana ben 75 atlete e atleti di età compresa tra i 6 e i 9 anni.

Oltre al “tutto esaurito”, la manifestazione sportiva ha registrato una serie di primati: il ritorno a Gorizia, dopo qualche anno di stop, di un evento Libertas dedicato alla scherma; la partecipazione di tutte le 14 società di scherma del Friuli Venezia Giulia aderenti dalla Federazione Italiana Scherma (di cui buona parte iscritte alla Libertas Regionale). Non ultimo, come ha spiegato Caterina Borruso, presidente della società organizzatrice “Fratelli D’Armi”, «L’iscrizione di un sostanzioso numero di giovani atleti provenienti da tutte le province della regione e anche da oltreconfine. Un risultato molto gratificante che ci spinge a proseguire in questa direzione».

Alle premiazioni hanno preso parte Lorenzo Cella, presidente della Libertas regionale; Laura Paronit, presidente della Libertas provinciale di Gorizia; il consigliere regionale Libertas Maurizio DeganoAlessandro Pellis, consigliere e responsabile regionale Libertas scherma; l’assessore comunale allo Sport, Giulio DaidoneMarco Braida, in rappresentanza del Coni di Gorizia; Francesca Carnevale, in rappresentanza della Fis regionale.

«Siamo molto soddisfatti per il numero di presenze registrate e per l’atmosfera che ha abbracciato le piccole e i piccoli atleti che si sono sfidato sulle pedane di Gorizia – ha detto Lorenzo Cella, presidente della Libertas Friuli Venezia Giulia, aprendo la fase delle premiazioni – è evidente che a Gorizia mancava la grande scherma e la grande scherma ama Gorizia. Dopo qualche anno di stop questa disciplina è tornata protagonista di questa bella città e la Libertas regionale non può che esserne contenta visto che il suo primo obiettivo è diffondere la cultura sportiva. Quello di oggi quindi non è un addio bensì un arrivederci al 2025, quando Gorizia, insieme a Nova Gorica, sarà insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura».

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