“Quattro anni sono passati veloci. Sono successi molti episodi, in particolare ci siamo trovati di fronte ad una pandemia che ha lasciato una ferita non ancora del tutto rimarginata. Soprattutto nei giovani. Ma, con grande soddisfazione, posso dire che abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.
Lo ha riferito con un pizzico di orgoglio, facendo trasparire un po’ di emozione, martedì sera, il presidente uscente del Comitato provinciale Libertas di Pordenone, Ivo Neri.
Il quadriennio olimpico si è concluso e ora per l’ente di promozione sportiva, che continua a far registrare numeri record in quanto a tesserati – 12mila nell’ultimo anno – , è tempo non soltanto di bilanci ma anche di guardare all’imminente Congresso provinciale per il rinnovo delle cariche sociali.
Neri, forte di un consenso molto forte, si ripresenterà. “Non avrei pensato di ricandidarmi fino a qualche mese fa – ha riferito chiaramente nel corso della riunione – soprattutto per una questione anagrafica. Poi, però, guardando al futuro, in particolare al rinnovo di alcune convenzioni in essere, come quella del 2026 per la gestione del lago della Burida, ho lasciato da parte ogni perplessità”.
Già, proprio il lago della Burida. “Il nostro fiore all’occhiello”, ha evidenziato lo stesso Neri, spiegando come “l sito stia vivendo un’importante trasformazione. “Realizzeremo, in collaborazione con il Gruppo canoa kayak di Cordenons, una grande piattaforma didattica in legno che i bambini delle scuole potranno utilizzare – il presidente entra nel merito del progetto – come aula didattica per scoprire flora e fauna di questo sito naturale straordinario”.
Neri ha voluto riassumere le principali attività svolte dal Comitato provinciale nell’ultimo quadriennio. “Non voglio dimenticare la raccolta fondi durante l’emergenza da Covid-19 per l’acquisto di una barella speciale per l’ospedale di Pordenone, l’organizzazione di “Verso un Natale insieme”, dei trofei nazionali Libertas di danza e i due Campionati italiani di sci alpino a Piancavallo”.
Oltre duecento le manifestazioni sportive organizzate dalle associazioni affiliate. Sono stati portati a termine 62 corsi per istruttori, 24 corsi di Bls-D; 600 i corsi didattici organizzati dalle società, quattro i convegni che il Centro sportivo provinciale ha strutturato per spiegare le nuove norme della legge sullo sport.
Contributi economici, inoltre, sono stati garantiti alle varie associazioni per l’acquisto di un nuovo pulmino.