Cose incredibili in questo week end per quanto riguarda l’attività internazionale: Andy Diaz stabilisce un record andando a conquistare per il secondo anno consecutivo il diamante nella finale della Diamond League a Eugene.

La finale non era iniziata nel migliore dei modi in quanto il visto è giunto solo il giovedì, creando non pochi problemi di ricerca dei voli per la trasferta oltre oceano e facendo partire Andy a poche ore dalla finale, inconvenienti burocratici superati in maniera egregia. Un finale non facile con solo cinque atleti e quindi con poco recupero tra un salto e l’altra ma Andy ma dimostrato un carattere eccezionale ed è riuscito fin dal primo salto a dimostrare chi è il più forte al mondo andando a battere Zango, fresco campione del mondo.

Per Andy 17,43 contro il 17,25 di Zango. Questa è la dimostrazione della bravura dell’atleta amaranto, allenato dall’olimpionico Fabrizio Donato,  che diventa il primo italiano a vincere due diamanti ma soprattutto di essere una punta di diamante per le prossime olimpiadi di Parigi.

Ma di carattere da vendere lo ha dimostrato anche Margherita Voliani, la forte mezzofondista livornese allenata da Enzo Fasano, che dopo la brillante prova ai Campionati Europei di Gerusalemme ed il titolo italiano si è resa protagonista nuovamente in azzurro nella gara ai European Road Race di Oderzo con una gara di testa con la svedese Sundqvist e la serba Mehemedovic, proprio quest’ultima ha tentato l’allungo all’ingresso nel rettilineo finale  non facendo conto del carattere coriaceo della livornese che ha vinto la gara in 16’41 contro il 16’42 della serba. Per Margherita sicuramente un 2023 da incorniciare con l’ultimo appuntamento a giorni a Modena per la finale scudetto under 23.

Due risultati di grandissimo profilo per la Società amaranto che dimostra sempre di più di essere nel novero delle princiapli Società italiane in attesa, si dice, di annunci di grande rilievo.

 

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