
In un clima solenne e ricco di significato storico, si è svolto a Boccea un importante incontro che ha riunito il Comitato Provinciale LIBERTAS di Avellino, i Cavalieri Imperiali della Gran Croce, il Gran Priorato d’Italia OSMTZ – 1314, i Cavalieri di Santo Stefano il Grande e il Sacro Ordine Equestre Ecumenico Militare della Gran Croce di Terra Santa e di Costantinopoli della Casa Imperiale Reale Calafiore Paleologo Isauriano. Una giornata simbolica che ha unito tradizione, cerimoniale, progettualità e nuove prospettive di collaborazione tra realtà cavalleresche italiane.
LA FIRMA DEL TRATTATO DI PACE
Il momento centrale dell’incontro è stato la firma del trattato di pace, un atto solenne e rievocativo delle antiche consuetudini cavalleresche, sottoscritto esclusivamente da:
• Cavalieri Imperiali della Gran Croce (Gran Maestro: Prof. Mancuso Vincenzo)
• Gran Priorato d’Italia OSMTZ-1314 (Gran Priore d’Italia: Falciano Pasquale)
Gli altri ordini presenti hanno preso parte alla cerimonia come ospiti d’onore, esprimendo la volontà di unirsi prossimamente in un accordo comune dedicato allo sviluppo dei giochi cavallereschi sportivi, promozionali e culturali, che saranno tutti affiliati all’Ente di Promozione Sportiva LIBERTAS.
PRESENZA DI PRESTIGIO: IL GRAN MAESTRO ANNA MARIA FRANCESCA MANCUSO DEL CASATO ANTINOLFI
Tra le figure di maggiore rilievo, spicca la presenza del Gran Maestro Anna Maria Francesca Mancuso, del Casato Antinolfi, guida dei Cavalieri di Santo Stefano il Grande e riconosciuta come prima donna a ricoprire il ruolo di Gran Maestro in ambito cavalleresco. La sua presenza ha contribuito ad elevare il valore istituzionale e simbolico dell’evento.
IL SOSTEGNO DELLA CASA IMPERIALE REALE CALAFIORE PALEOLOGO ISAURIANO Accanto al Gran Maestro Mancuso Anna Maria Francesca, ha partecipato attivamente anche il Sacro Ordine Equestre Ecumenico Militare della Gran Croce di Terra Santa e di Costantinopoli della Casa Imperiale Reale Calafiore Paleologo Isauriano, presenziando con il Gran Prefetto Dott.ssa Immacolata Franco, manifestando sostegno concreto e interesse verso la costruzione di un fronte comune dedicato alla cultura e allo sport cavalleresco.
RICONOSCIMENTO AL PROF. MANCUSO VINCENZO
Durante la cerimonia delle premiazioni, un momento particolarmente significativo è stato il conferimento al Prof. Mancuso Vincenzo dei titoli simbolici di Principe di Sarno e Cesarea – Conte della Casa Imperiale Reale Calafiore Paleologo Isauriano. Un’onorificenza che testimonia il suo contributo culturale, la dedizione e il ruolo centrale nelle attività cavalleresche e associative.
SEMINARIO SULLA CULTURA SPORTIVA CAVALLERESCA
L’evento è stato preceduto da un seminario dedicato alla cultura sportiva cavalleresca, con approfondimenti su:
• codici etici e valori del cavaliere,
• il ruolo formativo dello sport,
• la continuità delle tradizioni cavalleresche,
• nuove prospettive di collaborazione tra ordini.
Un momento di confronto utile a rafforzare la visione comune.
IL PROGETTO CONDIVISO: RINASCERE I GIOCHI CAVALLERESCHI SPORTIVI PROMOZIONALI
Tema cardine dell’intera giornata è stato l’avvio di un progetto comune per riscoprire, rievocare e rilanciare gli antichi giochi cavallereschi, destinati a diventare discipline sportive promozionali, tutte affiliate a LIBERTAS. Tra le discipline discusse:
• Giostra dell’Anello
• Quintana
• Torneo a Piedi
• Gioco della Bandiera
• Lancio del Giavellotto
• Palio dei Cavalli
Tali giochi rappresentano un patrimonio culturale da recuperare attraverso eventi regolamentati e rievocazioni sportive.
CONCLUSIONI
L’incontro del 9 novembre segna l’inizio di un percorso condiviso, unendo storia, sport, cultura e tradizione sotto l’egida LIBERTAS. Un cammino che proseguirà nei prossimi mesi con nuove iniziative e progetti dedicati alla valorizzazione dell’identità cavalleresca italiana.




