Una giornata di festa e di premiazioni. Le celebrazioni per gli 80 anni del Centro sportivo regionale Libertas, guidato dal presidente Lorenzo Cella, sono state l’occasione, nell’auditorium di Pasian di Prato, per conferire un riconoscimento speciale a tutti coloro che, negli anni, hanno contributo alla crescita e al successo dell’ente di promozione sportiva. In questo contesto s’inseriscono gli “alfieri” del Friuli Occidentale. Sia in qualità di dirigenti che di atleti.
Andiamo con ordine. Quindici i dirigenti (premiati) con almeno trent’anni di appartenenza continuativa nella Libertas: Graziella Biasiato, Giancarlo Barel, Antonello Bernard, Sandra Cardin, Massimo Cester, Luigi Cataldi, Stefano Damiano, Karim Freschi, Adolfo Molinari, Riccardo Muccin, Elisa Pegolo, Maria Luisa Sacilotto, Enea Sellan, Davide Sellan e Rudi Trost.
A questi si aggiungono i meriti speciali, che sono stati riconosciuti a Gaetano Appierto, Mauro Baron, Anna Fenos, Yuwei Liu, Mara Introvigne, Luigi Porracin, Aide’e Populin e Valentino Santarossa.
Per meriti sportivi, sempre nel contesto del Friuli Occidentale, si sono distinti: Mara Gasparet, Sara Mantese, Lisa Mozzon, Alessandro Pellis, Nadia Rosa Maria Roman ed Anna Zanette.
E sempre per meriti sportivi a Pasian di Prato sono saliti sul palco – vincitori di titoli regionali e nazionali – numerosi portacolori di Libertas Porcia, Casarsa e Sanvitese.
Tra le autorità presenti l’eurodeputato Alessandro Ciriani, l’assessore regionale Barbara Zilli, il sindaco di Pasian di Prato, Juli Peressini, l’ex senatore Giovanni Di Benedetto e l’ex onorevole Angelo Compagnon (entrambi simpatizzanti di lungo corso della Libertas). Per il centro sportivo nazionale Libertas era presente la consigliera Mara Introvigne, in compagnia dei presidenti provinciali Ivo Neri, Venanzio Ortis e Livio Lupetin.
“E’ stata una cerimonia molto partecipata e ricca di protagonisti della scena sportiva. La rappresentanza della Destra Tagliamento – ha fatto presente Ivo Neri – si è fatta notare. Segno, questo, che come centro sportivo provinciale continuiamo a distinguerci nel contesto regionale. E questo ci fa ben sperare per il futuro”.
