Si è disputato ad di Urbino il campionato italiano, organizzato dalla Fijlkam nazionale, per le rappresentative regionali di Karate. Sono stati 25  tra atleti e tecnici, i convocati a rappresentare la Liguria, in questo importante appuntamento annuale. La rappresentativa ligure, grazie ai savonesi Raffaella Carlini, Giacomo Ferraris e Greta Vitiello, ha conquistato tre titoli italiani. La Liguria, inoltre con il contributo savonese, ha portato a casa anche una medaglia d’argento (Giada Calcagno) e sette di bronzo (due con le savonesi Maya Marenco e  Matilde Fiume) . Nel kumite, Raffaella Carlini, è salita sul gradino più alto del podio nella categoria master B +61 kg, mentre la compagna di società  Greta Vitelli ha vinto nella categoria master A +61kg. Negli under 18 sale sul gradino più alto del podio Giacomo Ferraris. Ferraris, fresco di convocazione in nazionale giovanile, per un seminario a Monaco di Baviera,  insieme alle compagne Maya Marenco e Matteo Mondo, si è imposto nel kumite kg 55. Argento per Giada Calcagno nel kumite kg 48. Le medaglie di bronzo sono il frutto dei terzi posti conquistati da   Daniele Moggia (Funakoshi Spezia), nel kata master B, Giulio Colotto (Funakoshi Spezia), kumite master B +75kg. Terzo posto nella squadra kata femminile: Iacovone, Coselli, Grieco, Bertocchi (Tiger Sarzana) Elisa Vauchelle (Funakoshi Spezia), kumite 53kg ,Maya Marenco (Karate club Savona) , kumite 59kg, Matilde Fiume (Karate Club Savona), kumite 66kg e Lucrezia Grieco (Tiger Sarzana), kumite +66kg. Quinti posti per Gabriele Braja (Karate club Savona), Over18 67kg,Ambra Piccardi (Funakoshi Spezia), Over18 61kg, Camilla Via Cava (Pro Recco), kata, mentre, sempre nel kata,  Linda Coselli (Tiger Sarzana), è settima. Con questi risultati rappresentativa della Liguria si è posizionata al settimo  posto nella classifica generale. Raffaella Carlini, Greta Vitelli  e Micol Genta, oltre ad aver gareggiato hanno sostenuto, insieme a Sara Bernardini, la squadra come coach guidando i ragazzi nelle due giornate di gara. Questo risultato nella classifica per Regioni, testimonia non solo il valore individuale degli atleti, ma soprattutto la forza del lavoro di squadra e la coesione di un gruppo unito e determinato, capace di affrontare insieme ogni sfida sul tatami.

 

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