Lo Stadio Diego Armando Maradona ha ospitato un evento di grande impatto simbolico e sociale: la seconda edizione della Borsa di Studio “Mancuso Raffaele” – LIBERTAS Avellino e la firma della Carta della Pace tra i due Ordini presenti. Oltre 5.000 atleti hanno sfilato tra bandiere, cori e musica, in un clima di festa e unione, accompagnati dalla Fanfara dei Carabinieri, majorette e cheerleader.

Protagonisti della giornata il Gran Maestro Prof. Vincenzo Mancuso (Casato Antinolfi) e il Gran Priore d’Italia Pasquale Falciano, alla guida rispettivamente dei Cavalieri Imperiali della Gran Croce e dei Templari dell’OSMTZ 1314, portatori di un messaggio di pace, dialogo e fratellanza. Durante la cerimonia, Vincenzo Mancuso ha ricevuto una prestigiosa onorificenza da S.A.S. Principe e Granduca Don Benedetto Fabrizio Misseri e dal Frate Don Luigi, per il suo costante impegno nella promozione dei valori universali. «Lo sport è un linguaggio di pace» – ha dichiarato Mancuso – «un ponte tra culture e generazioni».

Premi ” Raffaele Mancuso” 2024/2025

Tra i riconoscimenti:

  • 1° Premio Poesia a Libertas China Roberto per “Una Sorella in lacrime”

  • 1° Premio Sceneggiatura a Libertas Migliaccio Alfredo Giovanni per “Il Soldato Alpino”

  • Premio Promotore per lo Sport Sociale a Gennaro Antonio D’Aniello

  • Premio Arbitro a D’Aniello Francesco e Mancuso Raffaele

  • Premio Fair Play a ASD Real Vesuvio e ACD Real Santa Maria la Carità (ritirano Gennaro Abagnale e Leopoldo Elefante)

Associazioni e ospiti

Hanno partecipato: ANGET – Sezione “Mario Fiore” di Napoli, Compagnia A.U.C. del Genio “Ettore Rosso”, FIDCA di Napoli, Roma, Vaticano e Vicovaro (ritira Adriano Esposito), l’Ordine Imperiale Cavalieri di Gran Croce(Gioacchino Savarese), l’Ordine Gran Priorato d’Italia OSMTZ 1314 (Pasquale Falciano) e l’Associazione Culturale “Domenico R. Guerrisi”, rappresentata dalla Dott.ssa Immacolata Franco.

Tra gli ospiti d’onore, il Capitano di Fregata Francesco Cimmino, in rappresentanza dell’Ammiraglio di Squadra Salvatore Vitiello.

Un simbolo di unità

La firma della Carta della Pace tra i due Ordini ha chiuso la giornata in un clima di forte emozione, suggellando un patto di cooperazione e fratellanza.

Un evento che, grazie alla visione del Prof. Vincenzo Mancuso, ha saputo unire sport, cultura e spirito cavalleresco in un unico messaggio di lealtà, solidarietà e speranza.

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