Palermo non dimentica. Domenica prossima, al Velodromo Paolo Borsellino, andrà in scena l’11ª edizione del “Memorial Melvin Bitrayya Fair Play”, un torneo di calcio che è molto più di una competizione sportiva: è un abbraccio collettivo, un gesto di affetto che ogni anno rinnova il ricordo di Melvin, giovane universitario scomparso tragicamente nel 2014. Aveva solo vent’anni Melvin, studente brillante di
Giurisprudenza, con il sogno di diventare avvocato. Quel sogno si è infranto il 1° marzo, in un pomeriggio qualunque, al Poligono del Tiro a Segno Nazionale di via Nave, dove un colpo partito accidentalmente ha spezzato la sua vita e lasciato un vuoto profondo nella sua famiglia e nella comunità palermitana. Ma il calcio, una delle sue più grandi passioni, continua a raccontare la sua storia. Sul campo del Velodromo Borsellino a Palermo, si sfideranno in un triangolare le squadre della Karol Strutture Sanitarie, dell’OPI Infermieristica Palermo e una selezione dei medici della Rianimazione dell’Ospedale Villa Sofia. Professionisti della cura e della salute che, per un giorno, indosseranno le maglie del fair play per onorare la memoria di Melvin. «A nome mio e di tutta la mia famiglia – ha dichiarato commosso Rajendra Bitrayya, padre di Melvin – desidero ringraziare di cuore tutti coloro che rendono possibile questo evento. In particolare Marco Zummo, Antonio Amato e Antonio Lo Iacono, che con generosità e impegno mantengono vivo il ricordo di mio figlio». Melvin era nato a Palermo, cittadino italiano come suo padre Rajendra, già consigliere della Consulta delle Culture del Comune. Era un ragazzo solare, colmo di entusiasmo e con tanti sogni nel cassetto. Il Memorial non è solo un torneo: è il simbolo di una comunità che sceglie di ricordare con amore, di trasformare il dolore in speranza, e di celebrare la vita attraverso il gioco del calcio che Melvin amava. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 9. E da quel momento, ogni passaggio, ogni gol, ogni gesto sportivo sarà un tributo silenzioso a un giovane che continua a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto.

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