
La squadra italiana di Wushu ha brillato a Brasilia in occasione della diciassettesima edizione del World Wushu Championship.
A mettersi in evidenza, in particolare, sono state Jasmine Zhu Chu Yi e Alessia Tartufoli, entrambe della Wushu Weisong di Pordenone, società affiliata alla Libertas Pordenone: hanno conquistato la medaglia d’argento nella disciplina del Dui Lian.
Le due agoniste hanno sfiorato la medaglia d’oro per soli 0,007 punti, classificandosi dietro alla Malesia in una gara combattutissima che le ha viste superare anche il Macao Cina.
Jasmine e Alessia sono allieve dirette del maestro Liuyuwei, fondatore della scuola pordenonese.
Liuyuwei, che da 25 anni porta avanti la sua attività nella città del Noncello, è a sua volta discepolo diretto del gran maestro Liang Yi Quan, fondatore della rinomata Epo Wushu School a Dengfeng, nella regione cinese di Henan.
Jasmine Zhu Chu Yi, 25 anni, è nata in Italia e ha origini a Qingtian, nella provincia dello Zhejiang, in Cina, dove risiede il nonno Liu Song Xi, padre del maestro Liuyuwei.
Alessia Tartufoli, 27 anni, è nata invece a a Civitanova Marche ed è un’agente della polizia di stato in servizio alla Questura di Udine.
Il maestro Liuyuwei ha espresso grande soddisfazione per il risultato delle sue allieve: “Sono super orgoglioso del gran lavoro, dell’impegno e della determinazione delle mie allieve.” Ai suoi si sono aggiunti quelli di Ivo Neri, presidente provinciale del Centro sportivo Libertas di Pordenone.
Un ringraziamento speciale la società di Pordenone ha voluto rivolgerlo al presidente e a tutto il Consiglio federale, in particolare al segretario generale Ettore Spoto, “per aver creduto fin dall’inizio in questo progetto del Dui Lian”.







