Ancora una volta l’Olimpia Amatori Rimini è stata protagonista ai Campionati Italiani Masters Indoor e Lanci Lunghi disputati nel week-end trascorso ad Ancona. Era presente l’ormai atleta-immagine, il 72enne Lamberto Boranga che ha vinto nella categoria SM70 il salto in alto con 1,39 e il getto del peso con 11,12. Questa volta però gli assi calati in pista dall’Olimpia sono stati altri. Nel salto in lungo degli M50 Gianni Becattti ha raggiunto la misura stratosferica di 6,75 che gli vale il record del mondo di categoria, nettamente oltre quello precenente del tedesco Straub di 6,51 realizzata nel 2012.

E’ una misura di grande rilievo anche a livello assoluto. La serie dei salti di Becatti è stata: 6,52, 6,73, nullo 6,66, 6,73. L’atleta dell’Olimpia però si dice pronto per superare anche la barriera dei 7 metri!! C’è stato poi il ritorno dopo due anni di sosta forzata dell’85enne Luciano Acquarone che nelle tre giornate ha corso e vinto I titoli di 800mt. (3’35”19), 1500mt. (6’56”81) e 1500mt. (14’57”33), registrando anche I nuovi record italiani SM85. Un’insieme di performance che hanno del miracoloso, considerate l’età. Inoltre c’è stata la doppia doppietta nelle prove di velocità della  categoria SM55: il “canarino” Massimo Clementoni s’è imposto nei 60mt. (7”89) e nei 200mt. (26”12) davanti all’altro “canarino” Zaccaria Facchini (8”00 e 26”16). Poi questi due atleti assieme a Franco Zamagni e a Paolo Mazzocconi hanno vinto la staffetta 4×200 con 1’43”36, migliore prestazione tecnica tra tutte le oltre 60 staffette in gara. Un titolo è stato vinto anche dal discobolo SM55 Giulio Dondi grazie alla misura di 40,04.

In totale la società riminese ha conquistato 10 medagli d’oro, 9 d’argento e 1 di bronzo. Nella classifica finale per società l’Olimpia è finita seconda assoluta, di poco staccata dalla Virtus Castenedolo.  

 

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