
La Rari Nantes Florentia saluta la Coppa Brema 2025 con un bilancio positivo, che certifica ancora una volta il valore assoluto della più antica e longeva società natatoria toscana e italiana. Nella classica manifestazione a squadre di fine anno del nuoto nazionale, che definisce le classifiche finali di Serie A1 e A2, il club biancorosso conquista infatti il 4° posto in Serie A1 femminile, confermandosi ai vertici per il secondo anno consecutivo, e chiude 10° al maschile, piazzamento che vale la Serie A2 nella graduatoria generale.
Un risultato che assume ulteriore peso per un tratto distintivo: tra le società presenti nelle graduatorie di Coppa Brema (A1 e A2) e, più in generale, nei piani alti della pallanuoto maschile e femminile tra A1 e A2, oltre che nella top 20 del nuoto artistico, nessun’altra può vantare la stessa multidisciplinarità di vertice della Florentia. Il club di Lungarno Ferrucci continua infatti a competere con continuità ai massimi livelli in tutte le discipline acquatiche federali, mantenendo una presenza d’élite rara nel panorama nazionale.
Nel settore femminile, la Florentia ribadisce il proprio status con un prestigioso quarto posto, replica del piazzamento della scorsa stagione. In una competizione che premia la squadra nella sua interezza — profondità, organizzazione e continuità — il risultato gigliato racconta solidità strutturale e affidabilità tecnica, confermando il club stabilmente tra le grandi del nuoto italiano.
Accanto alla prova delle ragazze, la squadra maschile chiude decima, in una fascia di classifica che vale la Serie A2. Un piazzamento da leggere nel contesto: la Florentia ha affrontato la Coppa Brema con alcuni atleti di riferimento in condizioni di salute non ottimali, un fattore che ha inciso sul rendimento complessivo senza però impedire al gruppo di restare competitivo in una manifestazione dove ogni punto fa la differenza.
La Coppa Brema 2025 si chiude così come una conferma a tutto tondo: non solo risultati, ma identità e prospettiva. La Rari Nantes Florentia continua a presidiare l’élite del nuoto italiano con una forza rara, fatta di tradizione e modernità, struttura e prestazioni, e di una multidisciplina di vertice che — tra le società in classifica tra A1 e A2 — resta un autentico unicum.




