Un incontro cordiale e in amicizia”. Sono le parole di Ivo Neri, presidente del Centro sportivo provinciale Libertas di Pordenone, dopo il colloquio avuto, nell’impianto sportivo della Burida, tra Pordenone e Porcia, con la consigliera regionale Lucia Buna.
Si è parlato – tra i tanti argomenti affrontati – delle nuove possibilità di contributo per gli eventi sportivi che la Regione ha appena messo in campo. Neri ha inoltre illustrato le molteplici attività sportive che le associazioni, che fanno parte della Libertas, svolgono nel territorio e anche dei progetti futuri.
Mauro Baron, che gestisce con la sua associazione (Gruppo Kayak Canoa Cordenons) l’impianto sportivo del lago, ha relazionato su tutte le iniziative che vengono svolte nell’invaso. Soffermandosi, in particolare, sui giovani che praticano l’agonismo, sulle donne in rosa che settimanalmente si ritrovano per i loro allenamenti, sull’attività per le persone disabili e su quelle rivolte dalle scuole.
“In questi ultimi anni – ha evidenziato il presidente Neri – l’impianto della Burida si è attrezzato con nuove strutture e imbarcazioni di ultima generazione per praticare tutte le attività sempre più in sicurezza”.
L’occasione dell’incontro con la consigliera Buna è stata anche quella per mettere in risalto il numero delle società affiliate con la Libertas (settanta), i 12mila iscritti all’ente di promozione sportiva e i mille tesserati che si allenano al lago della Burida
