Nell’anno in cui la Libertas celebra i suoi 80 anni di vita, la scomparsa di Luigi Agnelli assume un significato ancora più profondo, figure come lui, infatti, non appartengono solo alla nostra storia: l’hanno resa viva e concreta, contribuendo a farla crescere nel tempo.

Con profonda tristezza la Libertas nazionale e il Presidente Andrea Pantano, insieme e a tutti i dipendenti Libertas, si stringono ai familiari e a tutta la comunità sportiva, riconoscendo in questa scomparsa il valore e il significato profondo di figure che hanno segnato la crescita del nostro movimento

Un riferimento per la Libertas e per lo sport piemontese, fondatore della Ginnastica Libertas Novara, diretta per oltre cinquant’anni, Luigi Agnelli ha dedicato la sua vita allo sport e all’associazionismo.

La sua storia parla da sé: Revisore dei Conti del CNSL dal 2009 al 2016, Presidente del Collegio dei Revisori del CNSL dal 2016 al 2020, Stella d’Oro CONI, Alloro d’Oro Libertas, Consigliere Federale della FGI per numerosi anni.

La sua eredità è profondamente legata anche al territorio piemontese, Luigi Agnelli ha contribuito in modo determinante alla crescita dello sport di base e dell’associazionismo sportivo della regione, costruendo nel tempo reti, modelli e culture organizzative che ancora oggi rappresentano un riferimento.

Le parole del Presidente Nazionale Andrea Pantano

«Nel suo modo di essere dirigente c’era tutto ciò che la Libertas ha rappresentato e continua a rappresentare. Luigi Agnelli non è stato semplicemente un grande uomo della Libertas: è stato un uomo che è stato Libertas. In questo anno simbolico, l’ottantesimo, il nostro compito è far sì che ciò che ha seminato continui a vivere nelle nostre comunità sportive

Le parole di Enrica Lanza, Consigliere Nazionale ed ex Presidente Libertas Piemonte

«In Piemonte Luigi Agnelli ha lasciato un’impronta che continua ancora oggi a orientare il nostro modo di interpretare la missione della Libertas. La sua visione dello sport come spazio educativo, come esperienza di comunità e come servizio alla persona resterà per noi un riferimento essenziale. La mia vicinanza va ai suoi familiari e a chi ha condiviso con lui un tratto di strada.»

Per chi lo ha conosciuto, Luigi Agnelli è stato garbo, equilibrio e senso del servizio. In questo anno degli 80 anni Libertas, ricordiamo anche a lui il merito di aver contribuito a custodire e trasmettere lo spirito originario del nostro Ente

La Libertas nazionale esprime il proprio affetto e la propria vicinanza ai familiari, agli amici, alla Ginnastica Libertas Novara, ai dirigenti e ai dipendenti che oggi sentono il peso di questa perdita, ma anche la responsabilità di portarne avanti l’esempio.

Grazie Luigi.
La tua storia continuerà a vivere nei valori sportivi che ogni giorno mettiamo in campo.

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