E’ tornata con successo la bella iniziativa promossa dal cav. Roberto Pizzorno presidente della sezione Unvs di Savona nonché presidente regionale della Libertas. Sul campo “C.Rondoni” di via delle Trincee, alle ore 22.00 ha avuto luogo la finalissima di calcetto in formula 6 c/o 6  cat. Over 18 in memoria del grande atleta da cui la sezione locale dell’Unvs (Unione Nazionale Veterani dello Sport) di Savona, affiliata alla Libertas prende il nome. L’evento, che rientrava nel progetto To Do Sport, di Sport e Salute,  si inserisce nel ciclo di attività in programmazione annuale e più precisamente fa parte dei progetti Sport Inclusive (Master dei Master) e To do Sport . Troppo forti i ragazzi del CT Felicino Vaniglia guidati in campo da capitan Bisio di fronte ai pur validi e combattivi giovani della Virtus Don Bosco B. Ancora una Coppa quindi per il plurivincitore sodalizio della Torretta e medaglia speciale quale Woman of the Match alla calciatrice Eimi. Per corretta informazione e divulgazione alleghiamo una breve biografia dello spesso dimenticato beniamino della nostra provincia che riuscì ad emergere a livello internazionale. Rinaldo Roggero nasce a Savona il 21 agosto 1891. Calciatore di talento, ha giocato nel Savona per tutta la sua carriera iniziata nel 1913 e terminata nel 1925. Durante le Olimpiadi di Anversa, disputate nel 1920, fu convocato nella Nazionale Italiana, unico calciatore savonese a vestire la maglia azzurra sino a quell’occasione. Durante le olimpiadi, entrò in campo solo una volta, il 31 agosto contro la Norvegia, che l’Italia sconfisse per 2-1. Terminata l’attività come giocatore, l’innata passione per il calcio e la grande esperienza accumulata lo portò ad allenare il Savona in tre diversi periodi: dal 1933 al 1938 in “Prima Divisione” (diventata poi serie C), poi nella stagione 1939-1940, ottenendo dopo un brillantissimo campionato, la promozione dei biancoblù in serie “B”. l’ultimo periodo in cui Roggero tornò sulla panchina del Savona fu durante il campionato del 1946-1947 affiancando il grande Felice Levratto. Nell’immediato dopoguerra sempre legatissimo al suo Savona, Rinaldo Roggero ricoprì l’incarico di direttore tecnico con la Presidenza dell’indimenticabile commendatore Stefano Del Buono. Ha sempre lavorato con grande serietà ed impegno come impiegato nell’ufficio tecnico del comune di Savona. Amico di tutti e molto disponibile, era sempre elegante e con il suo inseparabile Papillon lo si trovava spesso presso il bar Splendid di Savona (sede storica degli striscioni). Rinaldo è scomparso il 7 luglio 1966, anno del ritorno del Savona in serie B.

 

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