Care cittadine, cari cittadini,
amiche e amici del mondo Libertas,

tra pochi giorni, l’8 e 9 giugno, siamo chiamati a compiere un gesto semplice ma fondamentale: andare a votare.

In un tempo in cui l’indifferenza rischia di diventare normalità, desidero rivolgervi un invito chiaro, convinto, profondo: non rinunciamo al nostro diritto di voto. Non rinunciamo alla nostra voce.

La democrazia non è un automatismo, né un bene scontato. È una conquista quotidiana che vive solo se viene esercitata. Ogni volta che ci rechiamo alle urne, affermiamo un principio essenziale: che la sovranità appartiene al popolo, a tutti noi. E che ognuno, con il proprio voto, partecipa alla costruzione di una società più giusta, più rappresentativa, più libera.

Come nello sport, la partecipazione è la prima regola del gioco. Non si può delegare. Non si può restare sugli spalti. Lo sport ci insegna a prendere decisioni, ad accettare il confronto, a lottare rispettando le regole, a sentirci parte di qualcosa di più grande. La democrazia funziona allo stesso modo: se ci siamo tutti, funziona meglio.

Nel mondo Libertas, crediamo che educare allo sport significhi anche educare alla cittadinanza attiva. Per questo, oggi, non posso che ribadire quanto sia importante che ognuno di noi faccia la propria parte: andiamo a votare. Incoraggiamo gli altri a farlo. Parliamone con i nostri figli, con i nostri allievi, con i nostri compagni di squadra. Diamo il buon esempio.

Non esiste democrazia senza partecipazione.
Non esiste libertà senza responsabilità.
Non esiste futuro se non scegliamo di costruirlo, insieme.

Con fiducia, impegno e senso civico,

Andrea Pantano

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