È stato un esordio internazionale da incorniciare per Samuele Susino,che ha conquistato la vittoria nella prima tappa della stagione 2025 della Eurocup Imac, il campionato europeo di acrobazia con maxi aeromodelli, disputata in Spagna lo scorso fine settimana. A soli 14 anni, il giovane aeromodellista di Monteriggioni ha avuto la meglio su avversari provenienti da tutto il continente nella categoria Sportsman. Il pilota senese può ora guardare con fiducia al prosieguo del campionato: il titolo europeo sarà assegnato al termine di sette gare totali, e tre vittorie potrebbero bastare per laurearsi campione.

Il suo percorso agonistico è iniziato nel 2022 a Mensanello, dove, alla sua prima gara nella categoria Basic, è subito salito sul podio. L’anno successivo, spinto dalla passione e dal lavoro al fianco dell’allenatore Sacha Cecconi (più volte campione italiano ed europeo) ha conquistato il titolo nazionale, guadagnandosi così l’accesso alla categoria superiore. Nel 2024 ha chiuso il campionato italiano al terzo posto, nonostante le difficoltà legate a condizioni meteo avverse e gare annullate.

Il 2025 è cominciato con il piede giusto: Samuele ha già vinto la prima prova del campionato italiano, disputata in Sicilia, e sarà impegnato nella seconda tappa dal 16 al 18 maggio a Roma. Il 25 maggio, invece, sarà tra i protagonisti del Meeting Libertas presso il campo di volo Gav di Staggia Senese, in una giornata dimostrativa aperta al pubblico. Il giovane pilota ha iniziato a volare a soli 8 anni, proprio sul campo Gav, passando dai primi modelli in polistirolo ai più avanzati aeromodelli da competizione. Oggi gareggia con un Laser 230 da 260 cm di apertura alare, spinto da un motore bicilindrico da 130 cc.

“Vincere a questi livelli mi dà una soddisfazione incredibile – racconta Samuele – perché è una categoria difficile, con avversari molto preparati. La passione per questa disciplina è un qualcosa che mi accompagna da anni, per non dire che ce l’ho nel sangue. Mio padre vola da prima che io nascessi, ed è stato lui a trasmettermi tutto questo. In un certo senso sono nato e cresciuto sulla pista, ed è a mio babbo che devo questa passione”. “Non so cosa mi riserverà il futuro – aggiunge – se riuscirò a diventare un pilota di linea e se continuerò con le competizioni, ma so che l’amore per il volo sarà sempre parte di me”.

Fonte: Siena News

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