Si è svolta oggi presso l’Aula TL della Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata la conferenza di apertura del progetto “Lo Sport Oltre i Confini”, ideato dal Centro Provinciale Sportivo Libertas di Roma, organo periferico del Centro Nazionale Sportivo Libertas, ente di promozione sportiva.

 

Il progetto, vincitore di un avviso pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Roma Zètema Progetto Cultura, ha come obiettivo lo sport come strumento educativo per i giovani, attraverso il quale, mira a produrre benessere su più aspetti: la salute, la crescita cognitiva, ma anche l’inclusione e il rispetto per le culture diverse.

L’evento è stato moderato dal Prof. Manuel Onorati, Presidente del CUS Roma Tor Vergata, e ha visto l’apertura dei lavori del progetto dal Presidente del Centro Provinciale Sportivo Libertas di Roma, Carlo Dalia.

Si sono susseguiti i saluti istituzionali di Svetlana Celli, Presidente Assemblea Capitolina, Salvatore Sanzo, Dirigente Area dei Territori di Sport e Salute SpA, Virginia Tancredi, Delegato Comitato per lo Sport Universitario Tor Vergata, Maria Teresa Savastani, Presidente Fondazione Emanuela Panetti ONLUS, Riccardo Torquati, Presidente Federazione Italiana Fisioterapisti dello Sport. La conferenza ha visto, tra l’altro, gli interventi su specifici temi, in particolare:

“Lo Sport visto da chi vive attivamente come operatore sportivo, nel rispetto delle persone, del loro equilibrio psicofisico e della loro formazione prima che della performance e della competizione”, Daniele Laureti – Direttore Eventi, Sport e Formazione Accademia Frosinone Calcio, “Lo Sport che cura”, Flaviana Bianco, neuropsichiatra infantile, “La corretta alimentazione come scelta per la salute”, Roberta Martinoli, Nutrizionista, “La prevenzione degli infortuni e la riabilitazione dello sportivo”, Alessandro Daniele, Delegato Regionale Federazione Italiana Fisioterapisti dello Sport.

 

“Lo Sport Oltre i Confini è un progetto che nasce dalla convinzione che lo sport sia un potente strumento educativo per i giovani” – ha dichiarato il Presidente del Centro Provinciale Sportivo Libertas di Roma, Carlo Dalia – “Attraverso lo sport, i giovani possono imparare il rispetto per le regole, il lavoro di squadra, la disciplina, ma anche il valore dell’inclusione e della diversità. Siamo orgogliosi di poter portare avanti questo progetto a Roma, una città che ha una grande tradizione sportiva”.

Il progetto “Lo Sport Oltre i Confini” si articolerà in una serie di attività, tra cui: Laboratori sportivi rivolti a giovani di diverse fasce d’età e culture, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e il rispetto per le diversità. Incontri con esperti di diverse discipline sportive, per fornire ai giovani strumenti di crescita personale e professionale

Eventi sportivi per promuovere la cultura dello sport e il benessere psicofisico dei giovani
Il progetto coinvolgerà circa 1.000 giovani di Roma e provincia.

Il progetto: Il progetto è vincitore di avviso pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Roma Zètema Progetto Cultura. L’obiettivo generale del progetto è quello di facilitare l’integrazione e l’inclusione sociale delle persone affette da disabilità e non solo, utilizzando il veicolo più popolare che esiste, ovvero lo Sport e i suoi aspetti ludico – ricreativi attraverso i quali tutte le persone di ogni genere, età, ognuna con le proprie abilità possano condividere le stesse emozioni sostenendosi a vicenda e creando reti di sostegno sociale e solidale. È in questo contesto che nasce idea di realizzare una aggregazione di sport e di persone dove oltre al divertimento ed al piacere di fare attività motoria vogliamo mettere al centro della ribalta quelle fasce sociali più deboli (disabili, emarginati, ma anche sedentari obesi a rischio clinico, giovai e anziani) che hanno meno voce in capitolo. L’intero progetto ruota su una serie di eventi sportivi con i quali vogliamo promuovere un’idea di sport legata non alla logica del prevalere a tutti i costi sull’altro, all’agonismo sfrenato ma al sapersi mettere a servizio della comunità. Verranno utilizzate strutture e spazi idonei alla pratica di attività ludico – sportive, coinvolgendo i tesserati Libertas e comuni cittadini, tra cui moltissimi giovani, anziani e atleti disabili, facendoli divertire giocando e praticando le molte discipline sportive che riguarderanno sia gli sport tradizionali (calcio, basket, arti marziali) che quelle più attinenti al wellness (yoga, ginnastica, fitness, danza, pallavolo e tanto altro). Inoltre ci saranno anche iniziative come: incontri culturali, gare ed iniziative diverse per fasce di età (gare per bambini, adulti ed anziani e tipologia di disabilità).

 

Obiettivi specifici:
1. Promuovere la pratica Sportiva attraverso un’esperienza di socializzazione
2. Proporre modelli di pratica sportiva da una dimensione individuale (di recupero della propria integrità e
del proprio benessere personale) ad una dimensione più ampia che permette una (re-)integrazione sociale
dove le esperienze vengono sempre condivise e mai subite;
3. Realizzare azioni dove l’attività sportiva sia utilizzata come mezzo di integrazione tra gli atleti di ogni
genere;
4. Costruzione di reti territoriali;
5. Sviluppo nuove competenze comunicative;
6. Sviluppo dell’idea di cooperazione;
7. Sviluppo di nuove strategie di ascolto.

 

PARTNERS
– Associazioni Sportive affiliate Libertas
– Centro Universitario Sportivo di Tor Vergata
– Fondazione Emanuela Panetti onlus
– Polisportiva Borghesiana
– Accademia Frosinone Calcio
– Federazione Italiana Fisioterapisti dello sport
– Altri soggetti privati

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