Dal domenica in acqua 93 squadre di 32 società per il Campionato 2015-16
PallaNuotoItalia è pronta al grande passo di questa stagione: iniziare il campionato due mesi prima e confermare la sua crescita costante. I numeri che emergono dal calendario del Campionato amatoriale PNI Libertas 2015-16 che ha avuto la sua prima giornata il 22 novembre nelle piscine di Pavia, Treviglio, Arese e Busto Arsizio, sono prova di rinnovato successo ed entusiasmo.
Solo in Lombardia (in Triveneto si partirà a gennaio) 93 squadre di 32 società divise in 6 categorie, per un totale di 502 partite ospitate da 16 campi gara in 23 domeniche (le finalissime saranno il 12 giugno). Tutta la Lombardia unita nella pallanuoto con anche la partecipazione del Piemonte con l’Insubrika Verbania, dell’Emilia Romagna con la PN Piacenza e addirittura della Svizzera con la Lugano Pallanuoto.
Una nuova categoria, la Seniores U21, e la suddivisione di ben tre categorie in Serie A e Serie B: anche gli Allievi U16 infatti, insieme ai Ragazzi U14 e ai Master, quest’anno giocheranno in due gironi per creare un campionato di giusto livello ed equo numero di partite per tutti. Forte infatti l’impatto di PallaNuotoItalia sia sugli adolescenti, stimolati alla pallanuoto dopo la “gavetta” nelle scuole nuoto, sia sugli adulti, più o meno master, più o meno ex della pallanuoto.
Qualche diserzione inaspettata come l’unica rappresentante della provincia di Como, l’Eracle Sport, o lo storico NC Milano, ma anche nuovi ingressi come le milanesi Futura e il Quanta Club, la NP Varedo di stanza alla Lido Azzurro, le giovanili Sport Management di Busto Arsizio e le già citate Piacenza e Lugano.
Notevole lo sforzo organizzativo dello staff PallaNuotoItalia nel trovare gli spazi acqua in anticipo, seguire atleti e squadre nelle procedure di iscrizione (in gran parte informatizzate), costruire il background che sta dietro a ogni partita (ambulanze, tesseramento Libertas, materiale, arbitri, ecc.). Ma anche lo spavento iniziale delle società, timorose di non avere prima di fine anno numeri sufficienti e tempo per organizzarsi, alla fine si è trasformato in trepidante attesa di ricominciare.
