Sieco Service Ortona 3

Cassa Rurale Cantù 0

(27-25, 25-17, 25-15)

 

Cassa Rurale Cantù: Bargi 10, Monguzzi 7, Butti (L), Mercorio 5, Santangelo 2, Tamburo 5, Gerosa, Ippoito 9, Groppi. Ne: Robbiati, Carminati, Gatti. All. Della Rosa. Ass. Redaelli

Sieco Service Ortona: Simoni 6, Guidone 2, De Paola 11, Michalovic 19, Cortina (L), Lanci 1, Cisolla 13, Moretti 5, Maiorana, Orsini. All. Lancio. Ass Flacco.

 Arbitri: Valeriani e Bellini

 

Ortona si conferma la “bestia nera” di Cantù e la Cassa Rurale torna così dalla difficile trasferta contro la terza forza del campionato con zero punti e zero set all’attivo.
La trasferta nella tana della Pallavolo Impavida non era del resto iniziata sotto una buona stella Coach Massimo Della Rosa si è trovato con due pedine fondamentali in cattive condizioni fisiche. Sia il libero Luca Butti sia il centrale Gabriele Robbiati sono infatti stati colpiti da un attacco influenzale. Butti ha recuperato in parte per la partita, Job Robbiati è stato invece fermo ai box. E nonostante la buona prova di Fede Bargi in posto tre, il muro della Libertas è stato il primo grande assente del match, insieme con la difesa brianzola. Vita facile quindi per due bocche da fuoco da Superlega come Michalovic e Cisolla, entrambi con percentuali altissimi, l’ex azzurro 58% e lo slovacco addirittura il 67%.

Eppure la Cassa Rurale ci prova per tutto il primo set a scardinare la Sieco Service Ortona. Potrebbe anche chiudere, ma alla fine sono gli abruzzesi a chiudere la minimaratona. La Libertas era stata davanti 8-4, 16-15 e 21-20.
Nel secondo e terzo parziale è invece Ortona a tenere il pallino del gioco e a chiudere i conti con una certa facilità.

Laconico il commento del coach canturino Massimo Della Rosa: “Ortona ha due ottimi attaccanti che anche con palla staccata sono riusciti a farci del male. Nel primo set sempre siamo stati sempre a punto a punto, abbiamo toccato anche tante palle a muro. Gli altri due set sono stati senza storia. Abbiamo pagato sicuramente anche le imperfette condizioni di due  nostri giocatori.’

 

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