Umbria, Trofeo Libertas di Ciclismo Randonnèe “Tirreno + Adriatico”

II Centro Regionale Libertas Umbria, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Bikemotion, ha organizzato nei giorni 24 e il 25 aprile la Tirreno + Adriatico. Due mari, IL TIRRENO + L’ADRIATICO in una randonnèe, manifemazione ciclistica di 600 km (ACP), Trofeo Libertas di ciclismo Randonnèe valevole per la qualiFicazione alia PBP 2019 e come prova del Campionato Italiano ARI 2018.

Una formula inedita che unisce due percorsi, rispettivamente di 200 e di 400 km, il primo da Narni verso Tarquinia Lido per affacciarsi sul Tirreno, e i secondo, sempre da Narni, verso Civitanova Marche per costeggiare I’Adriatico fino a Porto Recanati e far ritorno a Narni passando per San Severino Marche, Camerino, Foligno, Spoleto.

Narni è un borgo medievale con una storia ultrammillenaria ed è anche il Centro Geografico d’ltalia certificato dall’Istituto Geografico Militate. Famoso il Ponte di Augusto, opera grandiosa costruita dai Romani lungo la Via Flaminia per attmversare ii Nera (nei pressi del punto di partenza e arrivo), bellissimo e pieno di fascino il centro storico medievale e la Nami sotterranea con Ie celle deII’lnquisizione. Una esperienza unica nel cuore delI’Umbria.

La randonnée di 600 km partiva dagli impianti sportivi di Narni Scalo alla mezzanotte tra il 23 e il 24 aprile, insieme ella randonnée di 200 km.

II percorso prevedeva subito la salita di San Pellegrino per andare ad Amelia. Poi si scendeva verso Orte e si proseguiva in direzione Viterbo per Bagnaia. Da Viterbo si prendeva la strada verso Tuscania e poi in direzione del Lido di Tarquinia dove, sul mare Tirreno era collocato il controllo. Si tornava passando questa volta per Tarquinia e si attraversava la zone delle tombe etrusche per prendere la strada verso Monteromano, Vetralla e di nuovo Viterbo. Si ritornava a Orte sulla stessa strada percorsa di notte passando per Bagnaia. Da Orte si proseguiva verso Nera Montoro e ie Gole del Nera per far ritomo a Narni Scalo.

Dopo il controllo si proseguiva verso Temi insieme ai partecipanti alla randonnée di 400 km. A Terni si imboccava la Valnerina che si percorreva per 50 km fino a Borgo Cerreto per poi prendere la strada verso Colfiorito e immettersi sulla Via Lauretana a proseguire fino a Civitanova Marche sull’Adriatico. Si costeggiava un breve tratto del mare Adriatico e poi, aII’aItezza di Porto Santa Maria in Potenza, si prendeva la strada in direzione San Severino Marche per poi, superato l’abitato di Castelraimondo prendere a sinistra vereo Camerino e reimmettersi sulla strada verso Colfiorito alI’aItezza di Bavareto. Da Colfiorito, superato il valico, si scendeva fino a Foligno che si attraversava per poi immettersi sulla ciclabile Assisi-Spoleto e raggiungere Spoleto. Si proseguiva per Baiano in direzione Acquasparta e si superava l’ultima salita impegnativa di Firenzuola per poi, superata Acquasparta, dirigersi verso San Gemini e poi arrivare a Narni dove si concludeva la randonnée.

II percorso di 600 km é stato completamente segnalato con piccoli adesivi (n. 1000) posizionati sui peli della segnaletica stradale e con cartelli posizionati nei pressi dei Rando Point e dei controlli.

Sono stati organizzati n. 5 ristori:

A Narni alla fine della 200 e alla fine delle 400 e 600.

A Narni Scalo, presso gli impianti sportivi, oltre ai servizi ristoro, spogliatoi e docce, é stato garantito un servizio di ricovero con materassini per brevi soste di recupero dei randonneur.

Per I’organizzazione deII’evento sono stati effettuati diversi sopralluoghi lungo tutto il percorso, è stato elaborato un road book e una traccia gpx.

Sono stati stampati i numeri di gara e diplomi personalizzali ed é stato distribuito un gadget (vino locale di qualità personalizzato con I’etichetta deII’evento).

La manifestazione ha visto la partecipazione nelle tre distanze un numero di 150 atleti.



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