Ormai è ufficiale. Nella data che diverrà storica, il 23 novembre 2016, è stata siglata fra il Comune di Porcia e la Libertas una convenzione che concede l’utilizzo dell’area del Lago della Burida alla Scuola Nazionale di Canoa Libertas intitolata alla prematuramente scomparsa atleta olimpionica Barbara Nadalin.

L’accordo, firmato da Simone Giacomet, responsabile ufficio lavori pubblici in presenza di una foltissima delegazione Libertas, il presidente provinciale Ivo Neri, il presidente regionale Bernardino Ceccarelli, il responsabile regionale della Libertas Servizi Lorenzo Cella, i consiglieri nazionali Sandra Cardin e Edoardo Muzzin, il vicepresidente regionale Luigi Castaldi, la vicepresidente provinciale Franca Bolognin, il consigliere provinciale Enea Sellan, la presidentessa del Gruppo Kajak Canoa CordenonsGraziella Biasiato, il direttore tecnico del progetto Mauro Baron, e di un’altrettanto fornita rappresentanza del comune, formata dalla segretaria Paola Rover, dal funzionario ufficio lavori pubblici Giuseppe Netto, dall’assessore allo sport Martina Zanetti e dal sindaco Giuseppe Gaiarin, è stato possibile grazie all’entusiasmo di Josef Gostner, Amministratore Delegato del Gruppo FRI-EL, attuale proprietario del sito che ha avuto modo di apprezzare i progetti lungimiranti del DT.

Molte sono infatti le iniziative portate avanti durante l’anno in cui la gestione era solo provvisoria e molte altre inizieranno adesso che, per dirla con le parole dello stesso Baron, “la canoa ha trovato finalmente una casa nel pordenonese”.

La Scuola Nazionale di Canoa nell’ultimo anno ha iniziato con i progetti “A scuola in canoa”, dedicato agli Istituti scolastici pubblici e privati, “Giocanoa imparare e divertirsi pagaiando” per i più piccoli, i corsi per conseguire il brevetto di istruttore nazionaleLibertas, i corsi di canoa per giovani e adulti e, il fiore all’occhiello, il progetto “Donne in Rosa” in collaborazione con l’ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), presente in sala consigliare con l’attuale presidentessa Zanella e la presidentessa uscente Zanon, responsabile ANDOS del progetto canoa.

Ma le proposte del Gruppo Kajak Canoa Cordenons a cui è stato affidato il sito non si fermeranno, anzi la stabilità garantita dalla convenzione assicura nuove energie per perseguire un altro ambizioso progetto, la “Paracanoa” dedicata alle persone diversamente abili.

Determinante è stato il sostegno del Rotary Club Pordenone Alto Livenza, che, come ha dichiarato il presidente Massimo Battistella nel corso dell’incontro, cofinanzierà un pontile galleggiante per garantire completa accessibilità.

La salute e la salvaguardia del Lago sta infatti particolarmente a cuore al Rotary Club, che ha colto l’occasione per presentare uno studio fatto dai tecnici ambientalisti dell’Università di Padova per creare una strada con pista ciclabile intorno al lago e ulteriori strutture perché sempre più persone possano godere del magnifico ambiente naturalistico del lago.

Il Rotary sarà sensibile a tutte le prossime iniziative Libertas, che prevedono inoltre l’organizzazione di gare di alto livello per la canoa e per la paracanoa.

Grande soddisfazione dunque da tutte le parti coinvolte, che si impegneranno all’unisono affinché una risorsa strategica del territorio qual è il Lago della Burida sia restituito alla popolazione e riportato agli antichi splendori.

«Le iniziative meritevoli della Libertas – ha infatti sottolineato il sindaco Gaiarin – permettono di instaurare quelle sinergie che aiutano a valorizzare il territorio e contribuiranno a far diventare il Lago della Burida il polo di eccellenza che tutti quanti auspichiamo».

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