Roma, 11 novembre.

 

Si è svolto a Roma il meeting tra la delegazione del Serbian Institute of Sport and Sports Medicine, costituita dal direttore Goran Bojović e le due assistenti Aleksandra Vlahović e Tamara Gavilović, e il Centro Nazionale Sportivo Libertas, rappresentato dal Presidente Luigi Musacchia, il Consigliere Nazionale Sandra Barbieri, il Segretario generale Nildo Rapiti e il Presidente del Centro Regionale Libertas del Lazio Enzo Corso.

 

Il Serbian Institute of Sport and Sports Medicine è un istituto multidisciplinare nato nel 1956. Il valore fondamentale è lo sport, per l’individuo e per la società, inteso come un potente strumento orientato alla cura della salute e allo sviluppo socio-economico. Un cammino che parte dall’espansione dell’Educazione fisica nella scienza moderna dello sport e dal parallelo progresso della ricerca. Una mission che va dall’insegnamento e l’educazione finalizzata allo sviluppo del bambino, alla promozione della qualità della vita (prevenzione, l’invecchiamento, sport terapeutico); dalla gestione di centri sportivi, eventi, impianti del benessere, turismo e svago, all’assistenza sociale (disabili, minoranze, attenuazione delle tensioni e spinta al dialogo).

 

La piacevole giornata è iniziata con un interessante ‘tour’ presso l’Asd Libertas “Fisio Point” (via del Casalettodi Roma, sapientemente guidato dal dr. Filippo Parisi, direttore del circolo, che ci ha rilasciato un’intervista per un approfondimento sulle attività svolte dalla sua struttura.

 

Cos’è e come nasce il Fisio Point?

 

Il Fisio Point è un centro di Medical Fitness, interamente dedicato all’attività fisica preventiva e adattata. 600 mq di palestra sviluppata su due livelli: piscine ad accesso facilitato, sale per le lezioni, sale pesi e cardio-fitness, idromassaggio e bagno turco. Ogni strumento e attrezzatura è all’avanguardia e predisposta per andare incontro alle necessità sportive di ogni singolo profilo: diabete, ipertensione, cardiopatie, problemi cardiovascolari o respiratori, obesità, patologie dismetaboliche e altro.

 

L’idea di dare vita ad una struttura d’eccellenza nell’ambito della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei pazienti nasce come prosecuzione naturale della classica fisioterapia, una spontanea e più mirata estensione delle scienze motorie.

 

Quali sono le attività principali del circolo?

 

Partendo da una vasta gamma di servizi per una fisiokinesiterapia completa, il Fisio Point si avvale delle terapie strumentali più all’avanguardia come la Tecarterapia o il Laser Yag ad alta Potenza; offre modelli riabilitativi come l‘Idrokinesiterapia e Ginnastica posturale; propone strumenti per la valutazione e il trattamento delle problematiche della colonna come il Postural Bench; la Baropodometria per lo studio del passo e per la realizzazione di plantari; la Tecno Body: Prokinper per la valutazione e propriocezione degli arti inferiori e molto altro ancora. Tutto seguito direttamente da figure professionali altamente qualificate.

 

Qual è il target del Fisio Point e quali sono le fasce sociali cui si rivolge?

 

Il Fisio Point si rivolge a un target eterogeneo; etichettarlo e chiuderlo in una casella specifica risulterebbe riduttivo. Ci rivolgiamo ai bambini- ad esempio – con il programma “Cresco bene” che, suggellato da un protocollo d’intesa con il Comune di Roma, ci proietta direttamente verso gli alunni delle scuole, dalla terza elementare alla terza media. Offriamo una vasta gamma di servizi per gli anziani, con un programma “Senior” che prevede valutazione, prognosi adattiva e una riatletizzazione adeguata alla quotidianità. Diamo supporto alle donne in gravidanza, con programmi finalizzati al risoluzione di problemi di circolazione, gonfiore, dolori, etc. Ci avvaliamo di una serie di terapie e strumenti rivolti a pazienti cardiopatici, allenamenti ed esercizi finalizzati alla prevenzione di patologie cardiovascolari e molto altro. In sintesi, il nostro target è eterogeneo e consapevole.

 

Svolgete anche corsi di formazione per futuri ‘formatori’ nell’ambito del Medical Fitness?

 

Assolutamente sì. Il Fisio Point rappresenta una sede dell’Università di Scienze Motorie, in grado di fornire una formazione specializzata per i fisioterapisti ( ad esempio nell’ambito della idrochinesiterapia). Inoltre, offriamo la possibilità di tirocinio convenzionato con l’Università degli studi di Roma “Foro Italico”, nonché un Master Europeo in Scienza Motorie.

 

Nell’ambito dello sport come attività fisica e adattata, il panorama nazionale a che punto è? Cosa offre?

 

Il panorama nazionale, in ambito di Medical Fitness, ad oggi offre ben poco. Sono a conoscenza di qualche realtà nel Nord Italia, ma di matrice sanitaria, per lo più legate alle ASL. Mentre il Mezzogiorno risulta totalmente carente di strutture del genere. Ed è per questo che – con fierezza – il Fisio Point rappresenta una novità, un netto segnale di cambiamento nella dimensione fisioterapica e riabilitativa.

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Conclusa la prima fase del meeting, dopo un gradevole scambio di doni tra le due rappresentanze, entrambe le delegazioni si sono mosse alla volta del Bar del Tennis – Foro Italico, dove è stato consumato un ottimo pranzo in un clima di piacevole ricreazione.

 Terminato il pasto, l’incontro si è spostato nella sede del Centro Nazionale Sportivo Libertas, dove sono stati individuati i temi relativi alle azioni condivisibili da attuare. In particolare, il Serbian Institute of Sport and Sports Medicine e il Centro Nazionale Sportivo Libertas condividono di privilegiare i rapporti tra le società sportive dei due Paesi operanti nelle discipline da individuare, la formazione di vivai sportivi rivolti alle giovani generazioni, la formazione di campi scuola per cittadini di ogni età, turismo sportivo, e molto altro. L’attenzione si è poi concentrata sulle possibilità di una collaborazione su due temi progettuali: “Sport di classe” e definire uno standard di valutazione comune di capacità motorie di giovani studenti europei tra i 14 e 17 anni di età.

La giornata si è conclusa con le foto di rito e una stretta di mano tra il Presidente Luigi Musacchia e il direttore dell’istituto serbo Goran Bojović. Un saluto che ha tutte le carte in regola per diventare un “arrivederci”.

 

LE FOTO DEL MEETINGhttp://www.libertasnazionale.it/gallery_cns-libertas-e-il-serbian-institute-of-sport_84.htm

 

 

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