Mentre nel Paesi si costruiscono decine di strutture al mese ed ogni circolo si sta attrezzando per ospitare i propri soci sui campi circondati da pareti in vetro, il Padel Summer Tour targato Libertas sta diventando sempre più un punto di riferimento e di ritrovo per l’intero movimento del padel amatoriale.

L’iniziativa, organizzata dalla Asd Paddle & Tennis Libertas, sotto la regia del Centro Nazionale Sportivo Libertas e del Centro Libertas Roma e Lazio, attraverso le varie tappe sta intercettando e coinvolgendo lo zoccolo duro di questo sport: centinaia di giocatori non classificati che possono competere con pari livello nella speranza di un buon risultato. Ma c’è di più, lo spirito goliardico e di amicizia che si respira in questi eventi non ha paragoni, anche per il valido supporto delle ragazze di PadelNostro, ormai un’stituzione nell’ambito del padel capitolino, e non solo. Ben 72 partecipanti, divisi in 18 coppie Maschili e 18 di Misto, con i relativi famigliari e amici, sono stati accolti nella splendida cornice del circolo La Mirage di Roma, storica struttura sportiva della famiglia Liberatore, e per 4 giorni fino a tarda sera sono stati rifocillati e coccolati dagli organizzatori e dagli sponsor Avia Paddle, Brugnoli, Gianfornaio e Be sport.

Per gli amanti delle statistiche, il torneo si è concluso con la vittoria nel misto della coppia formata da Giorgia Foffi e Andrea Micarelli che si sono imposti al tiebreak al 3 set sulla coppia Alessandra Rovito e Bernardo Scavo, mentre ad aggiudicarsi il maschile sono stati Valeriano Miglia e Davide Cristini che, dopo una combattutissima finale, hanno avuto la meglio su Mirko Campogiani e Alessio Bandiera.

Come di consueto, al di là della competizione, sono piovuti premi e gadget su vincitori e non.

Sorrisi, cibo a volontà ed una buona birra alla spina hanno sugellato il successo di un evento all’insegna dello sport e del divertimento.

Dopo la pausa di Agosto, quando tutti si scateneranno sui campi delle località balneari, l’appuntamento è per settembre….e ne vedremo delle belle.

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