li VIII Campionati Italiani Assoluti Invernali di nuoto paralimpico, indetti ed organizzati dalla FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), che si sono svollti a Como il 22-23 febbraio come prima partecipazione per l’atleta Alessandro Pacchiarotti, non possono che considerarsi di grande soddisfazione. Già dalla start list si erano annunciati come campionati di altissimo livello: 150 iscritti per 47 società, presenti quasi tutti gli atleti di interesse nazionale visto che la gara era valida anche per la qualificazione agli Europei 2014.

L‘A.S.D. Vitersport Libertas presente con l’atleta viterbese nella categoria S03, al suo debutto in una competizione nazionale, si sente orgogliosa del traguardo raggiunto dal suo portacolori in così breve tempo, cosa che fa molto ben sperare per il futuro. E’ stato subito argento nei 50 sl., dietro soltanto a Vincenzo Campione, primo nella categoria già dallo scorso anno. Un gran bel risultato, anche se con un pizzico di rammarico per non aver migiorato il tempo di iscrizione , che era senz’altro nelle potenzialità dell’atleta, ma spesso l’esordio in competizioni nazionali gioca a sfavore per il clima di tensione e di attesa che si crea intorno prima di una gara.  ‘Sono soddisfatto– commenta Alessandro- di aver partecipato ad una manifestazione di così alto livello ed organizzata alla perfezione. Torno a casa con un argento, ma soprattutto con la consapevolezza che proseguendo il lavoro programmato con costanza e serietà , ho ampi spazi di miglioramento‘. Uguale soddisfazione è stata espressa anche dal tecnico, Prof.ssa Evelina Bastianini, che ne cura la preparazione e alla quale occorre riconoscere grandi meriti professionali e didattici. Non ultimo avere la massima riconoscenza per i genitori di Alessandro che fanno parte integrante dell’Associazione, i quali con i propri sacrifici concorrono al raggiungimento di certi risultati. Ammirazione e complimenti ci saranno per l’atleta quando tornerà ad allenarsi nelle acque della piscina della Scuola Marescialli dell’Aeronautica con al collo un nastro tricolore e la medaglia d’argento.

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