Il progetto “Mettersi i gioco” è pensato per potenziare capillarmente sul territorio nazionale le iniziative di pratica sportiva rivolte a persone con disabilità.

Per generare una rete che possa offrire un’esperienza sportiva integrata e inclusiva, il progetto promuove il volontariato giovanile, attraverso le competenze specifiche delle associazioni Libertas, sostenute e formate dal Centro Nazionale nell’avviare o potenziare iniziative le attività, mettendo insieme diverse discipline sportive, individuali e di gruppo.

Una particolare attenzione è dedicata al  coinvolgimento di giovani interessati ad un’esperienza di volontariato sportivo, che avranno l’opportunità di formarsi nel settore e di fare un’esperienza concreta di intervento inclusivo tramite lo sport.

I NOSTRI OBIETTIVI

Promuovere attraverso lo sport l’inclusione sociale e le pari opportunità delle persone con disabilità con le loro famiglie  che rappresentano una categoria di vulnerabilità sociale a spiccato rischio di isolamento.

Offrire servizi sportivi di qualità rivolti a persone disabili progettati ad hoc in modo tra loro integrato.

Promuovere il volontariato sportivo tra i giovani, consentendo loro di vivere un’esperienza altamente formativa e che potrà orientare anche le loro scelte dell’età adulta.

Misurare l’impatto della pratica sportiva sulla qualità di vita delle persone disabili che la praticano, attraverso un sistema di valutazione degli effetti sulle competenze di autonomia, adattamento, relazione e funzionamento globale dei partecipanti, ispirato al sistema di classificazione internazionale ICF.

Sviluppare la capacità delle associazioni sportive Libertas di valutare nel tempo l’impatto dello sport sui percorsi di adattamento e integrazione dei disabili, attraverso la costruzione di strumenti ad hoc.

Potenziare lo scambio pubblico/privato e le reti localmente attive tra le diverse agenzie che si occupano della presa in carico della disabilità e le associazioni sportive,

Costruire strumenti di comunicazione che valorizzino le reti già attive e il lavoro da queste realizzato localmente in tema di disabilità adulta, avvicinando nuove famiglie con un membro disabile alla pratica sportiva.