2.000 atleti, 60 associazioni Libertas provenienti da tutta la regione, 21 discipline sportive, 205 tecnici: questi i numeri delle Libertiadi 2016, la festa dello sport targata Libertas, in programma per il 28 e il 29 maggio prossimi a Gemona.

La scelta del Polisportivo Comunale di Gemona come teatro dell’importante manifestazione è stato il modo in cui la Libertas ha voluto commemorare la tragica ricorrenza dei 40 anni dal terremoto del Friuli.

«Il merito friulano non si ferma alla sola ricostruzione dei paesi devastati dal sisma, ma continua ancora oggi con grandi progetti per il futuro e i giovani, anche attraverso lo sport». Queste le parole del sindaco di Gemona, Paolo Urbani, intervenuto alla presentazione dell’evento che si è tenuta ieri presso la Sala Consiliare della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia di via Monte a Udine in presenza di Ivo Neri, presidente della Libertas della provincia di Pordenone, Franca Bolognin, suo vice, Luigi Cataldi, vice presidente regionale, Lorenzo Cella, responsabile del Centro Servizi Libertas, Adolfo Molinari, responsabile regionale di atletica, Edoardo Muzzin, consigliere Libertas Nazionale, e numerosi altri rappresentanti istituzionali.

Giuseppe Morandini, Presidente della Cassa di Risparmio FVG e Bernardino Ceccarelli, Presidente Libertas Regionale, hanno evidenziato la crescita esponenziale della più importante manifestazione organizzata dall’unico ente di promozione sportiva che non gestisce campionati amatoriali, ma è completamente indirizzata all’attività giovanile e alla promozione, affinché più giovani possibili pratichino sport.

L’onere e l’onore di presentare il programma delle due giornate di sport è toccato a Venanzio Ortis, neo Vice Presidente vicario del Centro Provinciale Libertas di Udine.

La cerimonia di apertura è prevista per le 15.30, ma le attività inizieranno già alle 9 del sabato per terminare intorno alle 17.00 della domenica, comprendendo sport che vanno dalle arti marziali al pattinaggio su rotelle, dall’atletica al ciclismo, dalla pallavolo al rugby, dal basket al Nordic Walking.

Alle 14.30 di sabato tutti i bambini potranno indossare elmetto e divisa e diventare pompieri a “Pompieropoli”. La manifestazione presentata da Angelo De Marco, presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco (sezione di Pordenone), è finalizzata a far sperimentare in piena sicurezza attraverso percorsi controllati gli interventi sul campo.

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