Libertas Outdoor, nasce la prima scuola di Nordic Trails Italia

All’interno della sezione Libertas Outdoor nasce la Prima Scuola di Nordic Trails Italia che si propone di insegnare a percorrere in modo corretto sia dal punto di vista posturale che biomeccanico i sentieri del territorio collinare e montano con l’ausilio dei bastoncini da “trekking” intesicome veri attrezzi di progressione e non più accessorio nelle escursioni più o meno impegnative. Questa tecnica permette di muoversiagevolmente e in sicurezza su pendenze anche molto elevatealleggerendo nel contempol’apparatoscheletrico e muscolare ed inparticolar modole articolazione di ginocchio, anche e vertebre ulteriormente sollecitate dal peso dello zaino. Una particolare cura viene posta all’andatura “consapevole” che deve essere in sintonia con la respirazione e lo stato d’animo. Il Nordic Trails si propone infine quale attività di accompagnamento ludico sportiva che permetta la conoscenza e il rispetto dell’ambiente naturale in tutti i suoi aspetti, (naturalistici, artistici, storici, culturali). Un modo per riscoprire la natura e peravvicinare ad una salutare attività motoria persone di fasce di età, allenamento e ambizioni differenti. Sono inoltre proposti corsi per migliorare le performance a coloro che già praticano attività di Trail agonistico ma senza l’utilizzo dei bastoncini.

ISTRUTTORE di Nordic Trails

Passione, competenza e capacità di relazione unite ad un’innata curiosità alle attività outdoor sono le caratteristiche dell’istruttore di NORDIC TRAIs. Le attività degli istruttori di Nordic Trails comprendono non solo l’insegnamento della tecnica dell’uso corretto dei bastoncini, da elementare a sportivo, ma mirano a trasmettere  la consapevolezza del gesto, l’amore per la natura e a favorire la socialità di gruppo.

Specifica attenzione viene posta all’”accompagnamento” dei tesserati lungo percorsi naturali fuori dai centri urbani che, sempre di più, vengono a collidere con le specifiche figure professionali,

La creazione della figura dell’Istruttore di Nordic Trail di 1°, 2° e 3° livello (in funzione dell’identificazione del sentiero T, E, EE) offre, con specifici e sempre più approfonditi argomenti, le competenze per la conduzione di gruppi di tesserati al più alto livello di sicurezza.

Per info: Renato Bavagnoli- Asd Scuola Nordic Trail Italia, Loc. Alpe Pont, 18 28815 Caprezzo (Vb)   e-mail: renato.bavagnoli@gmail.com     cell: 347 3312000

IL BASTONCINO COME ATTREZZO

Molti di noi hanno già camminato con i bastoncini ma vipossiamo assicurare che il nordic trails è un sistema totalmente differente in quantoil bastoncino è usato come un vero e proprio attrezzo utilizzato sia per spingere in salita che come “freno” in discesa.

Pensiero comune è credere che camminare sia cosa scontata e banale

In realtà, oltre ad affinare la tecnica specifica, occorre adattare il movimento alle condizioni ambientali per ottenere maggiore sicurezza fisica e consapevolezza psichica.

Convinti dai risultati e dalla crescente curiosità sul nostro metodo abbiamo deciso di affinare la tecnica e di aprire una scuola per proporla a tutti i soci Libertas che frequentano i sentieri in mezzo alla natura: siano essi gitanti in cerca di relax, escursionisti, trekker di lunghi cammini o atleti impegnati negli ultra trail.

Guardare le nuvole camminando in modo consapevole

La consapevolezza è un tipo di energia che generiamo quando riportiamo la nostra mente al nostro corpo ed entriamo in contatto con ciò che sta accadendo nel momento presente, dentro di noi e intorno a noi.

La società sta cambiando e purtroppo non in meglio.

E’ innegabile che il progresso a cui si abbina l’abbandono dei lavori faticosi a favore delle macchine e l’allungamento della vita dovuto alla medicina abbia migliorato la qualità della vita e anche la sua lunghezza.

In realtà ci stiamo sempre più accorgendo che l’allontanamento dell’essere umano dalla natura e dalle primarie esigenze biologiche (movimento, alimentazione, gratificazione, riposo) si ripercuote sull’insorgenza di nuove e sempre più complesse malattie.

Una ricerca dell’ISS nel 2020 confermava che in Italia (prima della pandemia da Covid) il 50% degli italiani soffriva di una malattia cronica e il 25% di una malattia psichica.

Sembra incredibile ma se pensate a voi stessi o alle persone che avete intorno (patologie varie, intolleranze, ansie, depressioni, dipendenze, disturbi del movimento, dell’alimentazione, del sonno, ecc ecc ecc) vi accorgerete che è vero!

Un dato preoccupante sta nell’abbassamento dell’età di esordio delle malattie neuro degenerative (Alzaimer, Parkinson, SLA, Sclerosi, Depressione …)

Se è improponibile ritornare alla natura e ai suoi ritmi certamente possiamo “offrirci tempo all’aperto in modo consapevole per scoprire che il nostro stato generale migliorerà come pure il nostro umore.

 



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