- 15 Luglio 2021
- di: Annalisa Magni
- Categoria: C.R.S. Libertas Calabria, Regionali e Provinciali

Si sono disputati a Cosenza sabato 10 e domenica 11 luglio i Campionati Italiani di nuoto master su base Regionale.
Di solito la manifestazione si svolge in unica sede, Riccione, ma già nel 2020 causa Covid è saltata e quest’anno la Fin per evitare assembramenti e spostamenti per una competizione che raccoglie mediamente 5000 atleti ha deciso di far gareggiare ognuno nella propria Regione di appartenenza, poi in virtù dei tempi conseguiti stilare una classifica nazionale per decretare i vincitori.
Orbene nella classifica master M70, nelle gare 100 e 200 rana sul gradino più alto de podio è salito l’atleta Crotonese Enzo Foglia, non nuovo a questi successi avendone già nel suo palmares ben 20 dal 2014 ad oggi impreziositi anche da 5 Record Italiani.
“Per poter continuare a nuotare e gareggiare” ci dice Enzo” stante la cronica chiusura degli impianti natatori Crotonesi in particolare la Olimpionica, mi sono tesserato con la CSR di Catanzaro lido dove ho trovato una ottima accoglienza e massima disponibilità da parte del presidente Domenico Gallo, del coach Antonio Corapi e di tutta la squadra. Certo allenarsi in vasca corta non è così performante come in vasca da 50 dove si svolgono le manifestazioni importanti, ma anche col supporto e le schede del tecnico della Kroton nuoto Roberto Fantasia già mio allenatore, a Crotone anche quest’anno mi sono riconfermato Campione Italiano. Vorrei sottolineare che oltre al fatto che ho dovuto sobbarcarmi la bellezza di 20000 km facendo la spola tra Kr e Cz per 3 volte a settimana da ottobre a giugno, c’è stato un impegno economico non indifferente in parte mitigato da modesti contributi che se mi è permesso vorrei menzionare perché in tempi grami come questi hanno avuto il buon cuore di sostenermi e sarebbero, ETT informatica di Genova AGI di Cotronei, CAI service di Kr ed il C.N.S Libertas oltre ad alcuni amici a livello personale. Il mio appello ed il mio augurio che questi successi assieme a quelli del nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato, anche loro erranti x le piscine della Calabria siano un contributo all’apertura a breve termine delle piscine Crotonesi altrimenti questo sport, che tanto lustro ha dato in passato e presente, non avrà futuro e noi atleti ci siamo stancati di affrontare tanti sacrifici x una città che pare voltarsi dall’altra parte quando si parla di sport.”