La Libertas plaude all’Enciclica Verde: “j’accuse” di Papa Francesco contro la latitanza dell’establishment mondiale ed il capitalismo selvaggio delle multinazionali.


La Libertas – da sempre impegnata sui temi della tutela ambientale e della qualità della vita – accoglie con entusiasmo il monito perentorio di Papa Francesco che accende nella coscienza planetaria una rivoluzione copernicana al fine di preservare l’ecosistema. L’Enciclica Verde conferma la scelta del nome pontificale di Francesco: vite parallele di due irriducibili “restauratori”. Il mistico assisiate illuminava l’oscurantismo medioevale fustigando il mercimonio delle indulgenze. Autore nel 1226 del celebre “Il cantico delle creature” denunciava l’opulenza della gerarchia ecclesiastica che aveva smarrito la purezza del verbo evangelico.

Papa Bergoglio scuote le colonne della Curia romana, avvia una profonda e radicale autoriforma, promuove apostolato ed umanismo con tutte le espressioni – anche laiche – della società civile, lancia nel mondo una vigorosa brezza ecumenica, apre un conciliante dialogo interconfessionale. Papa Bergoglio raccoglie l’incipit (Laudato si’) e sventola la bandiera dell’ecologismo etico per puntare una lente di ingrandimento sulle emergenze non più procrastinabili.

La latitanza dell’establishment mondiale ed il capitalismo vorace delle multinazionali determinano i modelli di sviluppo inquinanti e lo sfruttamento massivo delle risorse ambientali che hanno ormai travalicato i livelli di guardia. Questi processi devastanti si sono velocizzati negli ultimi vent’anni. Ristrette oligarchie tecnocratiche – all’insegna di un neoliberismo selvaggio e di un’incontrollabile deregulation – mercificano tutto e tutti producendo un darwinismo sociale che canalizza masse inconsapevoli verso un consumo artatamente pilotato dagli strateghi del marketing, subdoli persuasori occulti.

Il cannibalismo ambientale delle multinazionali continua impunemente a depauperare i polmoni della biodiversità come l’Amazzonia ed il bacino fluviale del Congo provocando alterazioni climatiche che mettono a repentaglio il futuro dell’umanità. In questo scenario neobarbarico le tracotanti élites del capitale industriale – finanziario corrompono politici “sicari” che pianificano metodicamente il killeraggio dei valori dell’umanismo (libertà, uguaglianza, giustizia sociale, solidarietà, diritti civili, pari opportunità, ecc.).

In questo senso l’Enciclica Verde di Papa Francesco sollecita un sussulto morale dalla “dominant class” del pianeta per invertire la rotta di quella che appare un’irreversibile e drammatica eutanasia. La campana cautelativa del Papa suona per i movimenti e per i singoli cittadini affinchè si consolidi nell’immaginario collettivo un atteggiamento consapevole e responsabile verso la “green house” che tutti condividiamo. La Libertas ritiene che lo sport ed il welfare possano svolgere – in sintonia con tutte le centrali educative – un’azione informativa e formativa di ecologia mentale per le nuove generazioni affinchè siano tutori attivi ed integrati in una coscienza verde globale.

Enrico Fora

ufficiostampa@libertasnazionale.it

 

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