La palestra dell’istituto Flora di Pordenone ha ospitato la seconda tappa dell’Europa Cup di kata, circuito continentale di tre prove che funge da qualificazione agli Europei in programma a Bruxelles il 23 e 24 maggio. I kata (divisi in 5 gruppi) sono una serie di tecniche codificate, atte a evidenziare il principio e le opportunità di esecuzione delle arti marziali, in questo caso dello judo. Da alcuni anni, Pordenone è diventata piazza forte di questa rassegna, grazie all’impegno profuso da dirigenti e tecnici della polisportiva Libertas Villanova, società organizzatrice dell’evento, una due giorni inglobata nel Trofeo di casa, giunto alla sua 32esima edizione. Nella prima giornata (dedicata alla Europa Cup) si è registrato il quasi en plein della Nazionale italiana, capace di portare a casa 14 delle 15 medaglie in palio nei cinque kata previsti dalla competizione. Sui tatami si sono esibite 32 coppie in rappresentanza di sette Nazioni: Austria, Belgio, Croazia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera. Il monologo degli Azzurri è stato doverosamente interrotto solo nel Ju No Kata, dove è stata ribadita la classe dei tedeschi campioni del mondo in carica, Wolfgang Dax Romswinkel e Ulla Loosen, che il giorno prima hanno distribuito autografi ai piccoli ed entusiasti componenti il vivaio del Villanova.

In pedana, soddisfazione anche per il portacolori di casa Michele Battorti, che con il partner Stefano Bucer (Dopolavoro Ferroviario di Trieste) ha colto l’argento nel Nage No Kata, preceduti da Mauro Collini – Tommaso Rondinini. Nel Kodokan Goshin Gitsu successo per Ubaldo Volpi – Maurizio Calderini, che hanno preceduto Marco Dotta – Marco Durigon (alfieri del Kiai Portogruaro) e Marika Sato – Fabio Polo (Libertas Kuroki Tarcento). Gli altri allori sono andati a Romano Rocco – Gaetano Castano (Kime No Kata) e Andrea Fregnan – Stefano Moregola (Katame No Kata).

Il giorno seguente, il Trofeo Villanova è proseguito con il Gran Prix Fijlkam, gara open (59 i tandem iscritti) dove i teutonici Dax – Loosen hanno concesso il bis, stavolta nel Koshiki. Tra i pordenonesi, nuovamente a medaglia Battorti – Bucer (terzi nel Nage), Dotta – Durigon (oro nel Goshin Jutsu) e Sato – Polo (argento). Gli altri metalli preziosi: Mauro Collini – Tommaso Rondinini (Nage), Andrea Fregnan – Stefano Moregola (Katame), Rocco Romano – Gaetano Castanò (Kime), Laura Bugo – Carlotta Checchi (Ju No) e Stefano Proietti – Alessandro Varazi (Itsuzu).

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