Aria di crisi in casa Roma De Sisti con la quarta sconfitta in 6 partite. La sconfitta nel derby, una peraltro corretta e preceduta dall’ingresso delle squadre con i bambini dei loro centri a fare da cornice, è venuta dopo una partita giocata agonisticamente ad alti ritmi e decisa da alcuni episodi. I giallorossi andavano in vantaggio al primo corto al 5’ con Benincasa che dopo una indecisione sul primo stop riusciva a recuperare e battere Langone con un drive sul primo palo. La Tevere pareggiava dopo 6’ con un rigore, forse un po’ generoso, trasformato da Andrea Corsi. La partita andava avanti senza grosse occasioni da entrambe le parti ed un sostanziale equilibriuo sbloccato da un corto al 31’ per i teverini che Corsi segnava con la deviazione del giallorosso Daniele Malta che infilava imparabilmente Federici sotto l’incrocio . Sulla reazione al 33’ Malta e Benincasa sprecano una buona occasione e si chiude sul 2 a 1 per i padroni di casa.  Le squadre si battono con orgoglio nella ripresa alla ricerca del pareggio per i giallorossi e del goal della tranquillità per i gialloneri di Cirilli. E’ Benincasa a sprecare un corto all’11 tirando fuori con il portiere battuto , ma non ci sono grandi occasioni da rete da entrambe le parti. Attacca di più la Roma ma conquista solo qualche corto non realizzato. Al 26’ proprio su un corto a favore sbaglia l’aggancio e fa partire il micidiale contropiede della Tevere che, sfruttando anche la mancata reazione della Roma con i suoi giocatori fermi a protestare un fallo improbabile, va a rete con Michele De Angelis per il definitivo 3 a 1.

La partita è stata  ripresa delle telecamere di Rai Sport ed andrà in onda giovedì 5 novembre.

Preoccupato della situazione il Presidente Enzo Corso “E’ evidente che per una squadra come la nostra non abituata a frequentare la bassa classifica la situazione è difficile dal punto di vista psicologico. La squadra a parte la partita con il Suelli di sabato scorso non ha mai giocato veramente male e da segnali di crescita collettiva. Il problema sta nella difficoltà a fare goal e nelle troppe assenze che costringono coach Pepe a cambiare ogni settimana gli equilibri. Il prossimo sarà ancora un doppio turno dove incontreremo a Roma la capolista Ferrini e il fanalino di coda Cus Cagliari. Per noi è un turno chiave dove non potremo sbagliare nulla’.

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