Sono stati oltre 150 gli studenti che, con i campioni del salto in alto, hanno partecipato stamane in Piazza Matteotti a Udine alla manifestazione ‘Fasìn un salt in place’, promossa dall’Ufficio Educazione Motoria, Fisica e Sportiva (EMFS) per la provincia di Udine, coordinato dal prof. Claudio Bardini, con la collaborazione della Libertas Regionale. L’iniziativa, volta all’avviamento alla specialità del salto in alto e alle sue tecniche, ha coinvolto gli allievi delle classi prime delle scuole secondarie di I grado del Primo e Sesto Istituto Comprensivo di Udine e di quello di Tavagnacco; della Scuola secondaria udinese di I grado Uccellis e della primaria Dante Alighieri. Il delegato ministeriale Bardini ha espresso soddisfazione per la vasta partecipazione, ricordando che diverse scuole non hanno potuto aderire all’iniziativa per il ponte festivo. Il prof. Bardini ha quindi ringraziato calorosamente gli allievi intervenuti e tutti i docenti che li hanno accompagnati, rilevando tra l’altro l’importanza della presenza della ‘Scuola media dello sport’ di Feletto Umberto, attiva dal 2007 e della ‘Scuola in movimento ‘ Dante, così denominata dal 2015, che ora è fulcro di un quartiere ad alta densità d’immigrati, per i quali lo sport riveste alta importanza sia come apprendimento, sia come inclusione. Il Presidente regionale della Libertas Bernardiono Ceccarelli ha ribadito che l’iniziativa odierna è perfettamente in linea con lo scopo principe dell’Ente di promozione, che è quello di avvicinare alla pratica sportiva il maggior numero possibile di giovani, per trasmettere loro uno stile di vita salutare e dei valori che li accompagneranno per sempre. Presenti il Delegato provinciale del CONI Silvano Parpinel ed il Presidente della Casa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Morandini, il saluto del Comune di Udine è stato portato dall’Assessore all’educazione, sport e stili di vita Raffaella Basana, la quale si è complimentata per l’iniziativa e per la splendida occasione di animazione portata nel salotto della città.

A condurre la lezione pratica è stato il professor Enzo Del Forno, tecnico della Federazione Italiana Atletica Leggera e  olimpionico a Monaco nel 1972, il quale vanta un record personale di m 2.23, che ha parlato del salto in alto illustrando in particolare il modello tecnico “Fosbury-Flop”. Coadiuvato negli esempi pratici dei campioni Eleonora Omoregie, Atletica Libertas Malignani Udine (suo record m 1.86) e Marco Sordi, Atletica Brugnera (che salta m 2.09), intervenuti con i rispettivi allenatori Francesco Comuzzo e Mario Gasparetto, l’esperto ha proseguito illustrando gli esercizi per lo sviluppo percettivo della posizione del corpo durante la rincorsa. Del Forno ha poi trattato del miglioramento della tecnica di corsa in curva e della precisione del punto di stacco; degli esercizi per lo sviluppo percettivo dell’allineamento del corpo durante lo stacco, per la verticalizzazione e per lo sviluppo percettivo della posizione del corpo durante la fase di volo, dello svincolo e dell’atterraggio. Infine, il tecnico si è soffermato sull’ acrobatica e sui circuiti, sempre attentamente seguito dagli studenti e da un folto pubblico di passanti e di turisti, radunatosi frattanto in Piazza Matteotti ad ammirare e fotografare le performance degli atleti.

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